Cosa dovresti sapere || La musica popolare italiana come parte della cultura musicale mondiale

in Italy4 years ago

Ho sempre amato la musica italiana sin dalla mia prima adolescenza. Ricordo che quando ero a scuola decisi di studiare l'italiano per capire i testi delle mie canzoni preferite di Celentano, Mina, Vanoni, Al Bano, Pooh, Matia Bazar e tanti altri.

Voglio conoscere il significato di parole che suonano così interessanti in una bella melodia. Questo è il mio ricordo più nitido di una canzone italiana del passato, di “ieri” ero così bella e romantica da farmi sognare.

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La musica popolare italiana come parte della cultura musicale mondiale
Oggi per caso la canzone italiana è diventata il mio destino personale, ho scelto di renderla popolare non solo nel mio paese d'origine, la Bulgaria, ma anche in tutto il mondo. E sono molto felice della mia scelta perché lo sto facendo con tutto il mio cuore e amore.

Non riesco a smettere di ammirare le belle melodie, la bellezza e il romanticismo delle voci incredibili nelle canzoni che scaturiscono dalle lingue Dante e d'Annunzio che fanno parte del codice genetico italiano.

Senza dubbio il genio di Verdi è stato il primo ad esprimere tutto ciò che l'Italia rappresenta nella musica. È un fatto ben noto che l'Italia è tra i pochi paesi al mondo che hanno un "classico d'oro" nella musica popolare che è ancora vivo oggi.

La prova è la canzone più cantata e tradotta di sempre, Volare Domenico Modugno, seguita dai successi di una costellazione di artisti come Celentano, Toto Cutugno, Al Bano, Pooh, Ricchi e Poveri, Mina, Umberto Tozzi, Eros Ramazzotti e tanti altri.

L'Italia è un conglomerato di culture, tradizioni e valori diversi. Un elemento comune di miscelazione per l'intera nazione è il culto della bellezza e della musica, e questo è facilmente spiegabile tenendo presente la straordinaria vitalità dell'italianità.

Tutte queste qualità si sono riflesse nella musica popolare italiana di ieri, a partire da oggi e mi auguro che non vengano dimenticate domani perché proprio quella tradizione ha permesso alla musica italiana di occupare un meritato posto d'onore sulla scena mondiale come genere particolare apprezzato da centinaia di persone. di migliaia di ammiratori da tutto il mondo.

Lo dico non come un forte fan ma nelle mie qualità di professionista che ha strette osservazioni e impressioni nel mio lavoro con artisti, come Al Bano, Pooh, Pupo, Umberto Tozzi, Ricchi e Poveri, Matia Bazar, Riccardo Fogli, Eros Ramazzotti e tanti altri. Ma non posso nascondere le mie preoccupazioni per le giovani generazioni nella canzone italiana di oggi.

Sempre più musica anglosassone e americana "si è insinuata" nelle canzoni dei loro nuovi scrittori, e il suono tradizionale italiano sembra essere rimasto incustodito. È stato un errore molto brutto, che spero venga presto compreso e corretto, almeno tenendo conto che quest'artista semplicemente non è popolare al di fuori del suo paese d'origine.

Come tutti sappiamo, il pubblico può dare il giudizio più equo sull'artista e sul suo aspetto. Penso persino che sia l'artista che dovrebbe applaudire i suoi fan prima di applaudirlo perché sono i più sinceri sia nelle loro critiche che nel loro amore! Ricordo di aver avuto conversazioni informali con il famoso compositore e arrangiatore italiano, Detto Mariano.

Al centro della nostra discussione c'è cosa succede alla canzone italiana. Ricordo la reazione del Maestro, non posso dimenticare il modo in cui mi ha guardato molto seriamente e tristemente allo stesso tempo, e ha detto: “Penso che abbiamo perso l'essenza della nostra tradizione che ha reso d'oro la musica popolare italiana per anni! " Ero d'accordo senza parole.

Non posso credere queste sono le parole del Maestro che ha lavorato per Lucio Battisti, Mario del Monaco, Giuseppe di Stefano, Celentano, Mina, Vanoni, Al Bano, Bobi Solo, per tutti i cantanti italiani di generi popolari in Italia e che hanno ha creato l'80% dei successi d'oro della musica popolare italiana, come l'indimenticabile Casa Bianca e il primo successo di Celentano Il ragazzo della via Gluk, fondatore del Clan Celentano.

Il Maestro è colui che mi indica la strada e mi guida attraverso questa professione (music manager e produttore), così sottile e umano a modo suo, divulgando l'amore e la felicità nelle canzoni di una nazione nel mondo per mezzo dei più sofisticata arte della musica.

Mi sono sentito triste quando ho sentito i suoi pensieri sulla futura musica italiana, e in parte sulla giornata, ma il sorriso ottimista di Mariano ha illuminato l'atmosfera. In fretta mi ha dato coraggio, che deve avermi confortato, dicendo: "Non c'è bisogno di preoccuparsi, ho scritto tanti successi inediti, e loro stanno aspettando che qualcuno li piaccia e li promuova a dovere".

Certamente! Senza dubbio Mariano aveva ragione. La tradizione non può essere terminata se è inclusa nel sangue della nazione. Anch'io non sono meno ottimista perché secondo me non c'è altra nazione così profondamente radicata nelle sue tradizioni e nei suoi valori morali come gli italiani. Non ho mai sentito un altro paese avere una canzone chiamata L'Italiano come uno dei suoi più grandi successi, che è anche molto popolare in tutto il mondo.

Non ho mai sentito parlare di nessun altro paese con un giornalista così brillante sulla sua filosofia di vita come lo straordinario Fabrizio De Andr? che ha detto: "Nulla cresce da un diamante prezioso, dallo sterco di un fiore cresce" (dal brano Via del campo).

Dati questi splendidi esempi, la canzone italiana rimarrà un leader nelle arti musicali del mondo e, inoltre, credo che questa canzone abbia molto da offrire in futuro poiché porta un messaggio importante e bellissimo di unico e straordinario. la nazione del canto è emersa dal profondo del cuore italiano.