l'arte dell'informazione
Quando si affermano poesia e musica si cantano le leggende che siano d'amore o altro, i miti religiosi le glorie della società.La glorificazione dei gruppi umani ce la dà la storia e rappresenta un'opera collettiva che esprime lo spirito della comunità in quel dato tempo e che viene trasmessa oralmente di padre in figlio. E quando si giunge al periodo storico fissato dall'immagine, ecco che abbiamo il periodo pittorico. Ma la scrittura resta importantissima e si parlò tanto di diaristi babilonesi, che dovevano scrivere quotidianamente gli avvenimenti pubblici. Moltissimo tempo fa, apparve su muro di un'antica casa un papiro che invitava i lettori a catturare uno schiavo fuggito, promettendo una ricompensa. L'avviso, comunque si appellava ad una norma di diritto quella che appunto sancisce la schiavitù denunciando chi viola tale norma.
In Egitto proprio per servire l'informazione si organizzano servizi postali. Al servizio di re, principi, governatori tende a far conoscere editti, decreti e atti di governo.Tutto è organizzato da faraoni per mezzo di corrieri speciali. Si ricordi che gli Egiziani furono preceduti nel servizio postale dai cinesi, e seguiti dai persiani la cui posta fu perfezionata da Ciro. Il sistema sarà poi reso migliore dai Romani. Ma ripensando agli Egizi, lo svilupparsi di un'opinione pubblica è dato dalla casta sacerdotale assai potente antitetica ai faraoni. Opinione che facilita le turbolenze.