Champions League, le italiane a due giornate dalla fine della prima fase - Champions League, Italian teams two games from the end of the first phase

in Italy15 days ago (edited)

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La BayArena di Leverkusen, Arne Müseler / www.arne-mueseler.com, CC BY-SA 3.0 DE, via Wikimedia Commons

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CAMPIONATO ROVESCIATO

Qual è la differenza principale tra il campionato e la Champions League? Perché, si chiedevano i soloni del calcio qualche anno fa, la squadra che domina il campionato italiano non riesce a replicare i medesimi successi anche in Europa? La domanda sembra scomparsa dalle cronache calcistiche già da qualche anno, ma è bene portarsi avanti con il lavoro, in vista di un suo eventuale ripescaggio dalla naftalina.

In realtà, la risposta è talmente semplice e scontata che di certo pure un tifoso alle prime armi saprebbe fornirla senza esitare: nella principale delle competizioni per club patrocinate dall'UEFA (ma spesso anche in Europa League) si incontrano squadre decisamente più forti.

Per vincere in Italia, l'Inter di turno (presa ad esempio in quanto squadra campione in carica) deve battere la concorrenza di Napoli e Atalanta, ma per replicare anche in Europa ha la necessità di superare scogli ben più imponenti, dal nome di Liverpool, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e via discorrendo.

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L'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti. Светлана Бекетова, CC BY-SA 3.0 GFDL, da Wikimedia Commons

Insomma, un peso specifico del tutto diverso. C'è da dire però che se il torneo domestico è composto da 38 partite, la Champions League la si può vincere dopo una cavalcata decisamente più breve, di 15 o 17 incontri. Dei quali, teoricamente, se ne può perdere anche quasi il cinquanta percento.

Va da sé quindi che oltre alla forza intrinseca di una squadra, sempre alla base di ogni successo, un fattore molto importante è rivestito da tutte le variabili extra-campo, quali infortuni, squalifiche, arbitraggi, stati di forma, sorteggi e, non da ultimi, colpi di culo (scusate il termine esplicito, ma serve a rendere bene l'idea).

Con un sorteggio favorevole può capitare che una squadra, in difficoltà in patria, compia paradossalmente più strada in Europa della dominatrice del rispettivo campionato. E questo sembra ancora più evidente quest'anno, specialmente nella fase iniziale della competizione, nella quale ogni partecipante è chiamata ad affrontare ben otto avversari diversi.

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Diego Milito, MVP (!) della finale di Champions League 2010. Steindy (talk) 13:14, 28 November 2009 (UTC), CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

E' il caso ad esempio del Milan, settimo in Serie A, a dodici punti di distanza dalla capolista Atalanta, ma davanti ai bergamaschi in Champions League. Dopo aver regolato ieri la Stella Rossa (2-1), i rossoneri, favoriti da un calendario non irresistibile, si trovano infatti a quota dodici punti, ad una sola lunghezza dall'ottavo posto che garantirebbe la qualificazione diretta agli ottavi di finale.

Per di più, i ragazzi di Fonseca alla ripresa di gennaio dovranno affrontare due squadre sulla carta battibili, come Girona e Dinamo Zagabria, vedendo quota 18 ampiamente alla portata; per gli orobici invece, freschi di sconfitta con il Real Madrid, dopo l'abbordabile Sturm Graz sarà tempo di recarsi in quel di Barcellona, per affrontare la squadra attualmente in testa al campionato spagnolo.

Per entrambe la qualificazione alla fase successiva sembra solo una formalità, ma i meneghini hanno dalla loro più chances di saltare i play-off dell'Atalanta e della stessa Juventus, che con i bergamaschi condivide i punti raccolti in classifica dopo la bella vittoria ottenuta ieri a Torino con il Manchester City (2-0), incappato probabilmente nel peggior periodo di forma degli ultimi dieci anni.

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Fonte: Wikipedia

Per Thiago Motta e i suoi all'orizzonte due impegni di media difficoltà, con la trasferta belga di Bruges e l'ultima all'Allianz Stadium con il Benfica. Difficile ipotizzare la promozione diretta agli ottavi, ma anche per i bianconeri gli undici punti già raccolti dovrebbero garantire il passaggio alla fase ad eliminazione diretta.

Discorsi opposti per l'Inter, che seppur battuta in quel di Leverkusen dai campioni di Germania (1-0) non dovrebbe avere troppe difficoltà a centrare una delle prime otto posizioni, considerando i venturi impegni con Sparta Praga e Monaco, e per il Bologna, che a Lisbona con il Benfica ha ottenuto il secondo punto della sua esperienza europea (0-0), ma che è ormai già di fatto eliminato dalla seconda fase.

Statemi bene, alla prossima!

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Hi @frafiomatale,
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 12 days ago 

Ciao @frafiomatale, stai cercando qualcosa da darmi, Uomo, se questo non è affetto allora ¿cos'è?
NON avrei accettato nulla, ma vedo che stai facendo i compiti.
Sai che ho un progetto, ti ricordi, beh, sto risparmiando tutto quello che posso, facciamo qualcosa.
Metti il ​​valore di una torta che vuoi nel mio portafoglio in SBD, NON comprerò nulla, lo terrò per il mio progetto, quando comprerò l'appartamento che sto per affittare mi ricorderò che TU fai parte del mio risultato.

Non ho sbd, ma steem. Farò come vuoi, anche se l'idea della torta mi sembrava più affettuosa 😂