BWphotocontest: Arno River - l'Arno a Firenze [ENG ITA]

_This is my Entry #2 in @daveks water-themed black & white photo contest. _

This photo was taken in Florence, near the Santa Trinità Bridge, using the small mirrorless Fuji XE-1, mounting lens fujinon 35mm 1.4, adjusting the aperture at f11 and the exposure time at 1/250.

I was fascinated by the shape of the bridge, the reflections on the water of the beautiful Lungarno houses, the very bright chiaroscuros given from the winter sun (it was January of this year).

Florence loves and hates its river. The Arno, which we see here flowing so placidly, is an infidel river, subject to sudden and devastating floods. In fact, despite its size and its length, Arno is like a torrential river: in the summer it becomes almost dry and in the fall, during rainy season, it also triggers with floods that have become famous for devastations. The worst was in 1966, when the entire historic center of Florence was flooded.

The Santa Trinità Bridge was destroyed several times, by fortuitous events, floods, and retreats towards the end of World War II. In 1259 it collapsed during a spectacle taking place on the river, overburdened by the weight of spectators; in 1333 and in 1557 for floods. The present shape (the bridge was rebuilt identical in 1958) is made by Bartolomeo Ammannati, based on Michelangelo's design. Its shapes are very innovative: the arches follow the principle of the reverse chain (the form of the suspended chain, though seen upside down). It's a static structure very strong that we can see in this bridge as well as in other michelangiolesque creations. Later, in the Baroque period, it becomes common.

foto dell'autrice

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Questa è la mia seconda proposta fotografica per partecipare al contest promosso da @daveks e dedicato alla fotografia in bianco e nero. Tema di questa settimana, l'acqua dei fiumi, dei mari, dei laghi.

Questa foto è stata scattata a Firenze, nei pressi del Ponte Santa Trinità, con una piccola mirrorless della Fuji, la XE-1, l'obiettivo fujinon 35mm 1.4, regolando l'apertura a f11 e il tempo di esposizione a 1/250.

Mi ha affascinato la forma del ponte, i riflessi sull'acqua dei bellissimi palazzi del Lungarno, i chiaroscuri molto marcati dati dal sole invernale (era gennaio di quest'anno).

Firenze ama e odia il suo fiume. L'Arno infatti, che qui vediamo scorrere così placidamente, è un fiume infido, soggetto a piene improvvise e devastanti. Infatti, nonostante la sua portata e la sua lunghezza, ha carattere torrentizio: d'estate diventa pressoché asciutto e d'autunno, quando la stagione è piovosa, si scatena anche con alluvioni che sono diventate famose per la devastazione che hanno portato. La peggiore è stata quella del 1966, anno in cui l'intero centro storico di Firenze venne invaso dalle acque.

Il ponte della Santa Trinità venne distrutto più volte, da eventi fortuiti, dalle piene, dai tedeschi in ritirata verso la fine della II guerra mondiale. Nel 1259 crollò durante uno spettacolo che si svolgeva sul fiume, sovraccaricato dal peso degli spettatori; nel 1333 e nel 1557 per alluvioni. La forma attuale (il ponte venne ricostruito identico nel 1958) è quella del progetto di Bartolomeo Ammannati, probabilmente basata su disegno di Michelangelo. Le sue forme sono eleganti ed estremamente innovative: gli archi che lo sorreggono seguono il principio della catenaria inversa (cioè l'andamento della catena sospesa, vista però capovolta). Si tratta di un tipo di struttura estremamente resistente dal punto di vista della statica, e si trova in questo ponte così come in altre creazioni michelangiolesche, per poi diventare di uso comune solo più tardi, in epoca barocca.

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fonti:

http://www.teladoiofirenze.it/storie-firenze-2/3-cose-che-forse-non-sai-su-ponte-santa-trinita/

Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Arno

Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Santa_Trinita

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