Similitudini tra esseri ''umani'' e ''robot''

in #ita7 years ago


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Pensando sui movimenti che gli arti ''consentono'' all'umano di fare, mi chiedo per esempio: se si pensa alle dita si nota come i movimenti che si compiono con esse sono molto ma molto precisi e dipendono dalle numerose ossa che si trovano nella mano. Il nostro braccio, invece è formato da un osso lungo che si muove in quanto mosso da due muscoli potenti. Questo meccanismo conosciuto è stato seguito proprio per costruire le braccia del robot. I nostri avambracci, a differenza di quelli robotici, è formato da due due ossa che fanno ruotare il braccio verso l'interno e verso l'esterno.


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Ancora il nostro braccio fa un giro completo grazie alla spalla con la sua articolazione.Il gomito, invece con la propria articolazione, consente al soggetto di stendere e di porre in flessione l'avambraccio.In effetti gli umani possiamo fare davvero tantissimi movimenti sia per merito delle nostre ossa lunghe, sia delle braccia che delle gambe sia per merito di ossicini che compongono i polsi, le mani, le caviglie e i piedi. Sono stato sempre molto incuriosito dalle nostre ossa, e non solo. Il mio ortopedico, a seguito di una frattura riportata con una stupida caduta, mi ha detto che i nostri arti hanno ben 126 ossa: lunghe di braccia e gambe, piccole delle mani e dei piedi, grandi di spalla ed anca. C'è da dire anche che nelle nostre spalle, clavicole e scapole uniscono braccia a busto. Nelle anche il bacino è collegato con gambe e colonna vertebrale. E contiene gli organi atti alla riproduzione e li protegge, come protegge anche l'intestino crasso e l'apparato escretore. Concludo, pensando con molta fantasia, che il futuro potrebbe riservarci molte sorprese sulla ingegneria ''umana''.