La terra trema anche in Puglia.. e si guarda con sospetto allo sfruttamento del territorio.

in #life7 years ago (edited)

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Qui in Puglia non siamo abituati... questo può essere il riassunto di tutto questo post.

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Ore 00.32 del 24/03/2018.

Una scossa di Magnitudo 3.9, rivista successivamente a 3.7 dall'INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) colpisce la Puglia. Panico, gente in strada ma nessun danno.

L’epicentro del terremoto è stato nel mare Adriatico, al largo dalla costa di Ostuni, tra Monopoli e Brindisi a una profondità di 27,3 km.

Devo essere sincero, eravamo svegli a quell'ora ma non abbiamo sentito nulla (viviamo a Bri). Neanche mia figlia si è svegliata, i cani del vicinato non hanno abbaiato.
Eppure successivamente ho letto che la gente è scesa in strada e dopo i recenti terremoti che hanno sconvolto il centro Italia, credo si sia sviluppato un pò di panico. Ma come ho anche detto prima, nessun danno a cose o persone.

In precedenza si erano registrate scosse di grado leggermente superiore o pari a 3 tra Calabria, mar Tirreno e canale di Sicilia.

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Ora, la Puglia non è una terra particolarmente sismica fatta eccezione l'area del Gargano.. quindi questi eventi sono piuttosto rari e spesso non vengono neanche percepiti dalla popolazione.

Quindi il passo successivo è stato quello di cavalcare l'onda e additare quello che poteva essere il capro espiatorio: le trivellazioni che da decenni vengono effettuate nell’area di Campo Aquila, al largo di Brindisi ad opera dell'ENI per l'estrazione di idrocarburi.
Quella contro le trivelle nel mar Adriatico è una lotta combattuta da anni da parte delle varie amministrazioni, che cercano di salvaguardare il turismo balnerare, messo in pericolo dalla presenza di queste trivelle.

In ogni caso, ci sono diverse evidenze che smentiscono la connessione tra le trivellazioni e il terremoto appena verificatosi:

  • innanzitutto il fatto che l'epicentro di questo terremoto sia stato parecchio distante dell'area di Campo Aquila, di fatto smentendo una connessione tra le trivellazioni e la scossa di questa notte.

  • in secondo luogo, le scosse che si possono verificare a seguito di queste procedure di estrazione, avvengono a una profondità molto più superficiale rispetto ai 27,3 km di questa scossa, infatti si parla di epicentri entro un chilometro di profondità.

  • terza evidenza, il fatto che l'entità di queste scosse seguenti alle trivellazioni sono molto inferiori a quella registrata al largo di Ostuni.

Ovviamente ci sono sempre le eccezioni perchè le scosse successive alle trivellazioni, chiamate scosse indotte, in alcuni casi hanno avuto entità diverse da quelle pronosticate, andando anche oltre il grado 3.
Ma sono episodi molto rari e gli esperti dell'INGV hanno chiarito che non è stato questo il caso.

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Cosa è successo allora?

Quello che si è verificato è semplicemente la conseguenza di un fenomeno geologico e cioè quello del movimento delle cosidette placche o zolle della crosta terreste, che da centinaia di migliaia di anni interessano la nostra Italia.

La placca in questione è la Placca Adriatica (o Placca Apula) che si sta muovendo in direzione nord nord-ovest ruotando contemporaneamente in senso antiorario sotto la spinta della Placca Africana.
Un fenomeno che potremmo riassumere in parole povere come l'allontanamento del Tirreno dall'Adriatico, che avviene a un ritmo di 5 mm ogni anno.

Quindi nessun complotto, nessuna connessione con le trivellazioni... solo il verificarsi di un fenomeno naturale.

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Perdonate la digressione, quindi... è che qui in Puglia non siamo abituati!


FONTE

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Credo innanzitutto che l'esagerazione sia sempre qualcosa da evitare in tutto e sicuramente ciò che fanno le piattaforme è assolutamente da regolamentare. Riguardo alle cause naturali con le relative conseguenze purtroppo non ci si può fare nulla ma rimane sempre la paura che si insinua nelle menti delle persone che si spaventano ormai per qualsiasi evento anche se di bassa entità. È chiaro che sia normale tutto questo perché negli ultimi due anni e in ogni caso ciclicamente la nostra Italia trema e molti paesi e città che vengono colpiti e che lo saranno in futuro non hanno le strutture adatte a fronteggiare queste situazioni.

Esatto, purtroppo lo Stato sta svendendo i diritti per l'estrazione, complici anche interessi trasversali.. nei quali non voglio mettere voce.
Riguardo i fenomeni naturali, i recenti avvenimenti hanno creato uno stato di apprensione tale, che la minima scossa viene percepita con il bagaglio di ricordi visti in televisione. Anche in territori con un un indice di attività sismica pari a 0 come può esserlo la mia terra.

Quando leggo la t di terremoto io già tremo.
Mi è rimasta una paura addosso che non passa, quando leggo le notizie e ne trovo una sul terremoto già mi sento invadere dall’angoscia poi va beh io ormai ce l’ho dentro lo sento anche quando non lo fa.
Il movimento delle placche sarà la causa del mio esaurimento nervoso, lo so!!! 😫

Povera stellina.. ricordo ancora il tuo post sul terremoto quando eri appena maggiorenne. Questo sisma è stata una carezza rispetto a quello che colpì L'Aquila una decina d'anni fa.. non posso neanche immaginare cosa hai passato.

Sensazione sgradevole tipo labirintite
Mi è capitato una volta sola per fortuna - anche se in Emilia ha fatto disastri pochi anni fa, qui si è avvertito poco.
Ma quella volta ero in piscina (facevo il salvataggio) e il cronometro ha iniziato ad oscillare sopra la testa dei nuotatori. Gli alberi, fuori dalla vetrata, sembravano un pendolo di Foucault.
Non è stato per niente simpatico

Ricordo la devastazione di quei giorni.. come dimenticarla. Un paio d'anni prima eravamo stati in giro per quei luighi a scattare foto, quindi fummo colti da grande commozione quando vedemmo le immagini in TV.

Purtroppo il terremoto è una brutta bestia, che fa paura solo a nominarla: in un attimo può portarti via tutto quello che hai, senza lasciarti niente e peggio ancora da solo.

Purtroppo è vero quel che dici. Anni di sacrifici buttati via in pochi secondi.

Fortunatamente non è successo niente. Non ci abitueremo mai ai movimenti tellurici, anche se ultimamente sono così frequenti che, ogni volta che succede, ci danno una specie di sorpresa. Dove vivo non accade di solito questo tipo di fenomeno, è tutto chiaro, ma se l'allarme dovesse accadere sarebbe generale. Saluti.

Ciao, si per fortuna non è successo nulla. Purtroppo devi sapere che l'Italia è una terra molto soggetta ai terremoti e nonostante tutto ogni volta ci sono scene di devastazione e morte.
Grazie per essere passata :-)

Si grazie a Dio non è successo nulla... certo dopo la neve a Bari e una stagione rigida, ci mandava anche lui, meglio non nominarlo. Qui in Toscano lo abbiamo sentito spesso e davvero un fenomeno spaventoso e poco controllabile dall'uomo.

Ecco.. pensa che l'unica volta che in 40 anni ho percepito un terremoto è stato proprio in Toscana (S. Gimignano) una decina d'anni fa.. nulla di distruttivo, ma ricordo ancora la sensazione. Non oso immaginare quelli di magnitudo elevata e il senso d'impotenza di quei momenti.

Si è vero e proprio la sensazione giusta, impotenza.

Le trivelle!!! Fonte di ogni cataclisma geologico, da bannare subito ed ovunque!!! .....lol 🤣

Eh già.. dove c'è da fare polemica, anche su eventi naturali, l'uomo è in prima linea 🙄

Non mi piacciono particolarmente le piattaforme petrolifere al largo delle nostre coste, tu sei a Bari, ma anche al largo di Rimini ci sono, per cui se fosse per me è un pezzo che saremmo passati al rinnovabile, e le avrei tranquillamente rimosse, per tanti motivi, ma penso che come hai giustamente rilevato tu, la connessione tra i terromoti e le piattaforme non sia così automatica, per cui saranno responsabili di altre problematiche, ma non dei terremoti.
Non ti perdono la digressione, perché non hai nulla da fare perdonare, ottimo post come al solito, caro @miti

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