Il basa e la musica 11
Undicesima puntata del mio racconto di vita musicale, putroppo adesso salterò da una parte all'altra perché in quegli anni ne sono successe tante e mi sono dimenticato la perfetta cronologia degli avvenimenti.
Comunque l'argomento di oggi è il primo demo che abbiamo registrato in studio come band.
Ai tempi, non ci chiamavamo dinamida ed ancora quell'idea era molto lontana da noi, il nome che avevamo scelto per la band era ' rumore distinto ' che richiamava anche la frase ' rumore d'istinto '.
Che schifo, eravamo noi, i nostri 20 anni e l'incoscenza.
Il nostro batterista di un tempo, anche lui pescato tra i miei vecchi compagni di scuola, aveva un amico un po più grande ( non vecchio perché aveva la mia età di oggi ) di noi ed era un appassionato di musica, ma non solo.
Era un appassionato di musica con una grande cantina di proprietà sotto il palazzo in cui viveva.
Non solo, era un appassionato di musica con una cantina di proprietà che aveva trasformato in studio di registrazione sotto il palazzo nel quale viveva.
Era uno studio amatoriale, ma comunque uno studio, vi ricordo che a quegli anni, il digitale era una cosa per l'elite, noi poveri mortali dovevamo usare l'analogico.
E chi mi sa dire che differenza c'è tra digitale ed analogico?
Il prezzo...
Adesso quando mi dicono che lavorano in un home studio, so che stanno parlando di un portatile ( se va bene un Mac ) e di una scheda audio esterna di dubbia provenienza, ai tempi invece, ci volevano mixer, cavi, convertitori, registratori e se eri fortunato, potevi riversare tutto sul pc, ma era un surplus.
Questo ragazzo slash signore, aveva fatto le cose come si deve.
Aveva addirittura insonorizzato una parte della cantina chiudendola poi coi vetri per le registrazioni della batteria.
Putroppo, regustrandola su di un multitraccia a 4 canali, digitale, non come il mio...
Poteva registrare simultaneamente soltanto 4 microfoni alla volta, quindi, Charye rullup rulldwn tom 1 ( rimanevano fuori tom 2 panoramici, ben 2 cassa ride e crash ).
Quindi aveva installato un ulteriore mixer all'interno della saletta per assemblare due microfoni in una sola traccia.
Eccovi le spese che saltano fuori da ogni dove.
I veri appassionati di una volta... quelli che prendevano i soldi...
Il problema però era che, una volta registrata la traccia, i volumi dei due microfoni registrati insieme non si potevano più separare.
La cosa migliore era registrare cassa e rullante, in modo che le frequenze fossero talmente diverse da poter essere aggiustate un pochino in caso di necessità.
Lo so che è una cosa che i puristi del suono non possono sentire, ma ai tempi era così.
Un po come quando sei nel deserto e da bere ti rimane solo la tua pipì.
Gli amanti della birra fresca non approvrrebbero mai.
Quindi, aperta parentesi, non andate mai nel deserto con un amante della birra fresca perché oltre a dover bere il vostro piscio, ammesso e con concesso che vi siate portati un bicchiere per spillare, vi ritrovereste con uno che si lamenta che non c'è schiuma nel bicchiere e non è bella fresca da poter fare il risucchio godurioso sui baffi.
Se non avete il bicchiere per spillare però, vi tocca bere a canna ed allora un amico al fianco serve, a meno che non siate quello di colore che gira su wazzup.
In realtà la butto sempre in caciara, ma una differenza tra analogico e digitale c'è eccome.
Anche se adesso con tutti i sistemi che hanno elaborato, si rasenta la perfezione, il suono analogico è molto più caldo e corposo di quello digitale.
Perché le onde sonore sono intere e non gradinate con delle frequenze di campionamento, seppur precise e ravvicinate.
Comunque, tornando alla registrazione della batteria nello studio di quel ragazzo slash signore, ci accontentavamo dei limiti perché non pagavamo niente, eravamo ospiti.
Il primo demo che abbiamo registrato era composto di quattro ( ehm ) canzoni, nelle quali, dopo il 4 iniziale, ci davamo appuntamento alla fine quando andava bene.
Ognuno a cazzi suoi.
Qualche anno dopo il nostro vero batterista ale, quando in serata suonavi di merda, si avvicinava e diceva.
' hai suonato bene questa sera, peccato che hai suonato altre canzoni. '
Mi ha sempre fatto ridere questa cosa.
Ma non accelleriamo i tempi, questa è un'altra storia.
Il demo composto da 4 brani era, ed è tuttora una merda inascoltabile, però io... carico di autostima e di incoscienza giovanile ero sicuro di quello che avevo creato ed iniziai a farlo sentire in giro.
Ai tempi potevi ancora spedire i cd in giro per le varie case discografiche ed ancora i discografici le ascoltavano ( putroppo per me ) perché a tornare indietro me li sarei mangiati quei cd invece che farli sentire in giro.
P.s. la foto è di un'altro studio nel quale siamo stati.
Magari quello degli 2000 fosse stato così.
Ma non ci lamentiamo, diciamo che il limite non era più quello.
Continua... per la vostra gioia.
@tipu curate 2
Upvoted 👌 (Mana: 0/1) @swap.app - quick steem <-> sbd swaps