Repost again: Masjid putih
Se una visita a Tanjungpinang, un tour per l'isola di Penyengat da non perdere. L'isola si trova nella zona Tanjungpinang, isole Riau ha un'icona che deve essere visitata la Moschea Sultan Riau.
La sua posizione è molto strategica. Situato vicino al molo e proprio di fronte al cancello con la scritta "Benvenuto". L'edificio sembra magnifico dall'esterno. Il colore colpisce per il giallo con accenti verdi. Si dice che questa moschea sia stata costruita con un bianco d'uovo come colla.
"L'uovo bianco mescolato con sabbia, lime e argilla, quindi la storia", ha detto il rombo della moschea Sultan Riau, Hambali a KompasTravel, mercoledì (17/05/2017).
La moschea fu costruita durante il regno di Yang Dipertuan Muda VII Raja Abdurrahman nel 1832. È il nipote di Raja Haji Fisabililah, l'eroe nazionale indonesiano di Riau.
L'edificio principale misura 18 x 20 metri ed è sostenuto da quattro pilastri in cemento. Una volta su per le scale e attraverso le porte della moschea, a sinistra ea destra c'è un pendopo. La moschea ha 13 cupole che sembrano cipolle.
Unicamente, il numero totale di minareti e cupole in questa moschea ci sono 17 che simboleggiano le preghiere di rakaat cinque volte al giorno e alla notte. Hambali disse che all'inizio la moschea era stata costruita con il legno. Anche la forma è piccola, non grande come questa volta. Tuttavia, la moschea di vecchia data non era adatta a ospitare la comunità dell'isola di Penyengat per il culto.
"Per iniziativa del re Abdurrahman, di recente costruzione come questa", ha detto Hambali.
Al Quran Scrivi a mano
Un altro punto interessante da questa moschea è il versetto santo della mano del Corano scritto da Abdurrahman Stambul. Non era il re Abdurrahman a dare il via a questa moschea, ma un cittadino comune sull'isola di Penyengat.
Abdurrahman che scrisse il Corano fu inviato dal Regno di Lingga in Egitto per approfondire la scienza dell'Islam. Una volta tornato, divenne un insegnante ed era famoso per la calligrafia in stile Khat o Istanbul.
"Mentre insegnava, aveva tempo da perdere, ha scritto", ha detto Hambali.
