Scoppia la bomba Vlahovic [#steemexclusive]

Con la vittoria in rimonta, ottenuta dalla Roma di Mourinho sul Lecce per 3-1, si sono conclusi ieri gli ottavi di finale della Coppa Italia, decretando così le otto squadre abili a giocarsi il trofeo. Tra le grandi del nostro campionato soltanto il Napoli è stato estromesso dalla competizione, per mano della brillante Fiorentina di Vincenzo Italiano, ma molte di esse si sono ritrovate a sudare le proverbiali sette camicie per superare avversari, sulla carta, molto meno quotati.

La seconda competizione italiana in ordine di importanza tornerà tra due settimane, proponendo alcune gustose sfide, come il duello incrociato Roma-Milano (Milan-Lazio e Inter-Roma); nell'attesa di veder scendere in campo le protagoniste della Serie A per il ventitreesimo turno, che culminerà con il big match di domenica sera tra Milan e Juventus, tocca tuttavia al mercato riempire in queste ore le colonne dei giornali, grazie ad alcune clamorose indiscrezioni.

Considerando i primi venti giorni, è d'obbligo consegnare lo scettro di regina delle contrattazioni invernali in condivisione a Fiorentina e Roma, abili i primi ad accaparrarsi i servigi di due interessanti punte come Ikoné e Piatek, dei centrocampisti Maitland-Niles e Sergio Oliveira i secondi; tuttavia, il copioso investimento sul reparto avanzato dei viola, potrebbe risultare prodromo alla vera "bomba", capace di scuotere il mercato.

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Secondo la giornalista della Gazzetta dello Sport, Fabiana Della Valle, la Juventus avrebbe deciso di rompere gli indugi e di buttarsi all-in su Dusan Vlahovic, offrendo al club di Rocco Commisso la bellezza di trentacinque milioni di euro, più il cartellino di Dejan Kulusevski (valutato una cifra simile), per portare il talento serbo già nei prossimi giorni a Torino.

Chi ha avuto la bontà di leggere i miei scritti nei giorni precedenti, sa bene quanto la mia stima verso il mondo della carta stampata, e degli organi informativi main stream in generale, risulti in questo periodo ridotta ai minimi termini; tuttavia, difficilmente un giornale prestigioso come la Gazzetta dello Sport decide di buttare nell'etere un scoop del calibro di quello appena descritto, senza possedere sufficienti basi su cui appoggiarsi.

Del resto, del corteggiamento della Signora nei confronti del capocannoniere della Serie A si parla ormai da diverso tempo, ma l'operazione, che se confermata a queste cifre esporrebbe la società piemontese per un esborso vicino ai settanta milioni, veniva da tutti considerata perfezionabile soltanto durante la prossima estate. Si vocifera che la punta serba abbia già raggiunto da tempo, tramite i propri agenti, un accordo di massima con la Juventus, tanto da non voler nemmeno ascoltare le sirene inglesi provenienti da Londra, sponda Arsenal.

A Firenze, stando alle parole del direttore generale, Joe Barone, sembrerebbero ormai rassegnati a veder andar via la propria punta di diamante: la società preferirebbe cedere il ragazzo all'estero, accettando le offerte che provengono dalla Premier League e che immetterebbero nelle casse societarie un fiume di denaro, utile a rifare il look della squadra, ma sembrano consapevoli del fatto che Vlahovic abbia ormai espresso la sua preferenza inequivocabile nei confronti dei bianconeri.

Il nome del prossimo numero nove di Max Allegri sembra ormai scritto, anche se restano da capirne i tempi. Vincenzo Italiano, che stravede per le qualità (finora rimaste piuttosto nascoste) di Dejan Kulusevski, starebbe spingendo per affrettare l'operazione, ritenuta comunque nel complesso positiva per la squadra, onde evitare che le condizioni di mercato possano mutare da qui al termine della stagione.

Sulle rive del Po invece, l'approdo del nuovo leader del reparto avanzato libererebbe con buona probabilità da subito Alvaro Morata, che da qualche settimana si sta agitando dopo aver compreso che difficilmente verrà riscattato in estate. Sullo spagnolo è forte in questi giorni l'interesse del Barcellona del nuovo tecnico Xavi, e il numero nove bianconero teme di perdere così la grande opportunità di vestire blau-grana nei prossimi anni.

Quello tra Vlahovic e la Juventus è un matrimonio che, considerando tutte le carte in tavola, renderebbe felici un po' tutti. Di solito non sono molto propenso a credere alle voci clamorose sul mercato di gennaio, ma a mio parere in questo caso esistono buone possibilità che l'anticipazione della rosea possa trasformarsi in realtà.

Notiamo poi un potenziale aspetto della vicenda ancora non trattato: senza la qualificazione in Champions League, la Juventus vedrebbe decadere a fine stagione l'obbligo di acquisto di Federico Chiesa, il cui cartellino è ancora formalmente di proprietà della Fiorentina. E se Arrivabene, Cherubini e Agnelli stessero pensando di finanziare proprio con quei soldi, già messi in conto spese, l'operazione?

In altre parole, in caso di raggiungimento del quarto posto, gli introiti europei coprirebbero per buona parte l'uscita relativa all'acquisto della punta serba, altrimenti via libera al sacrificio di Chiesa, ritenuto meno funzionale alla squadra dell'approdo di un grande centravanti. Se son rose, fioriranno, e le prossime ore potrebbero rivelarsi decisive.

Stay tuned.

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