Voglio raccontarvi un episodio che mi è successo qualche giorno fa.
L'antefatto.
Circa due mesi fa ho fatto una serie di richieste all'INPS direttamente tramite il sito. Qualche tempo dopo ho verificato che le mie richieste erano state approvate (tutte tranne una con una valida motivazione).
Da quel momento mi aspettavo una certa quantità di denaro direttamente in busta paga.
Trascorsi due mesi, non vedendo nulla sul cedolino ho deciso di provare a contattare l'INPS per capire come mai non mi erano ancora stati accreditati i soldi che mi spettavano.

Recuperato il numero di telefono, ovviamente, mi sono subito scontrato con un risponditore automatico che ha anche la pretesa di capire cosa desidera l'interlocutore interpretando il linguaggio parlato.
Naturalmente tra le varie opzioni suggerite non c'è assolutamente quello di cui ho bisogno e nemmeno viene adombrata la possibilità di parlare con un operatore umano.

Mia moglie mi suggerisce che "non deve capire cosa vuoi, così ti passa un essere umano".
Cerco di seguire il suo suggerimento stando zitto quando vengono poste alternative che non mi interessano, il risultato è che mi riattaccano dicendo che non si capisce cosa voglio.

Mia moglie formula meglio il suo suggerimento: "No, non devi stare zitto, devi dire cose che non si capiscono e alla fine ti passano un operatore".

Terzo tentativo, questa volta ad ogni domanda rispondo cose del tipo: "A sgnacstarp", "Portedsotirnt", "Come se fosse Antani".
Risultato?
La voce automatica si arrende, dice che non capisce cosa esattamente mi serve e mi passa una gentile signora che in un minuto mi spiega a chi rivolgermi e cosa chiedere.

Vittoria sofferta, ma meritata: Moglie 1 - INPS 0