Prunus persica - Pesche d'Italia

La peschicoltura in Campania rappresenta una delle colture più diffuse, insieme a quella dei fichi, delle nocciole di cui è il primo produttore in Italia per quantità e qualità (al cospetto di quello che si pensa e si dice per la Viterbese e la Piemontese), castagne, mele, albicocche, ciliegie, e susine.
Qui ci troviamo a Maiano nel comune di Sessa Aurunca in quel della Campiana Felix, parte di quella che un tempo costituiva la Terra di Lavoro del Mezzogiorno. Per abbondanza acqua, fertelità del terreno vulcanico e favorite dal clima, le pianure costiere Campane, e in generale la Campania, risulta/no essere una tra le regioni con l'agricoltura più fiorente.

Allevamenti di pesche e nettarine qui in Campania si estendono per circa 16.758 ettari, rappresentando circa il 22% della superficie frutticola campana pari a circa il 45% della produzione regionale. La provincia più coltivata a pesco è proprio questa di Caserta.
In un contesto nazionale l'estensione delle superfici a pesche è pari al 25% e delle nettarine al 13%.

Oltre questi terreni è presente il bene confiscato alle mafie "Alberto Varone" in gestione di Libera, l'associazione per il recupero e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. Qui si è inserita la cooperativa sociale "Al di là dei sogni" che realizza e promuove l'agricoltura sociale come strumento per combattere la malavita, molto presente in queste zone..

Se l'interno del calice del fiore è di colore chiaro, allora avremmo drupe a polpa bianca, se invece l'interno del calice è di colore rosa intenso avremmo drupe a polpa gialla.
Queste Drupacee produrranno visibilmente frutti a polpa gialla.

Ho scattato questa foto perchè è interessante osservare la grandezza della radice di questo ulivo che esce dal terreno rispetto alla grandezza dei rami dell'albero stesso.

Non troppo lontano da Maiano, oltrepassando il fiume Garigliano, ci ritroviamo nella zona del Lazio Meridionale.
Questa è la vista sui Monti Aurunci, gruppo montuoso dell'Italia centrale, che appartiene all'Antiappenino Laziale.
Affaccia su Sperlonga e Golfo di Gaeta di cui Gaeta, Formia e Scauri.

La seconda vetta più alta di questi monti è il Monte Redentore, l'altura più a sinistra nella foto, sulla quale cima è posta una cupoletta che sorregge una statua in bronzo del Redentore.

"Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo" - Paolo Borsellino

Tutte le foto sono di mia proprietà.
Fonte dati percentuale:
http://www.agricoltura.regione.campania.it/pubblicazioni/pdf/sistema-agricolo.pdf