SATOSHI NAKAMOTO ha veramente inventato il Bitcoin? Esiste o è soltanto una invenzione? -

in #ita6 years ago

SATOSHI NAKAMOTO ha veramente inventato lui il Bitcoin?


Satoshi Nakamoto è una tra le figure più misteriose del mondo cripto, molti sostengono che esista e addirittura portano a comprova alcune foto che lo ritraggono, altri invece sostengono che sia solo uno pseudonimo e che in realtà non si nasconda nessuno dietro questo nome.


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immagine auto prodotta, Screenshot dell’autore

È vero che questo nome comprare frequentemente all’interno del processo di creazione della madre di tutte le cripto, il Bitcoin, ma è anche vero che non si è mai manifestato apertamente in nessuna occasione pubblica.
Ma vediamo di ricostruire i fatti:

  • 2008 - Satoshi Nakamoto pubblica un White Paper di 9 pagine che contiene l’introduzione al Bitcoin che viene definito un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer
  • 2009 – Satoshi comprare come nome tra gli sviluppatori del primo software trasmesso in rete riguardante il Bitcoin
  • 2009-2011 – Satoshi, o chi per lui, partecipa attivamente ai forum e anche allo sviluppo della piattaforma Bitcoin
  • 2011 – Sparito! Dalla primavera di quest’anno in poi non ci saranno più sue interazioni dirette ne sui forum ne tantomeno allo sviluppo del progetto

COSA HA LASCIATO E CHI ERA?


Di fatto dal 2011 in poi il totale controllo del dominio bitcoin.org è passato nelle mani dei suoi soci, si stima che Nakamoto in qualità di fondatore sia in possesso di oltre 1.000.000 BTC (sui 21 milioni disponibili in totale), non perdo nemmeno tempo a spiegarvi di che cifra si tratta……
Attualmente tutte le mansioni tecnico/amministrative che erano a suo carico sono passate direttamente al pool di sviluppatori principali.
Ma chi era?
Molto probabilmente non è mai esistito un “solo” Satoshi Nakamoto, l’ipotesi più accreditata è che sia uno pseudonimo utilizzato da un gruppo di sviluppatori per firmare i primi elaborati scientifici che hanno posto le basi del Bitcoin.
Da notare che Satoshi Nakamoto è un nome maschile Giapponese che può essere tradotto dal giapponese come “il saggio”, nonostante questo è inverosimile che il Bitcoin sia nato in Giappone in quanto non esistono client o altro nel paese del sol levante riguardanti Bitcoin al momento della sua origine.
In molti casi sono trapelate indiscrezioni sull’identità di Nakamoto, dapprima venne fatto il nome di Nik Sabo (professore di economia), poi di Motidzuki Siniti (matematico giapponese) e altri ma tutti hanno negato con forza di essere Satoshi….e si capisce anche il perché…

PERCHE’ AD UN CERTO PUNTO E’ SCOMPARSO?


Qui il mistero si infittisce e lascia spazio a qualsiasi teoria vediamo le principali:

  • La più complottistica, cioè che sia stato eliminato dai suoi soci poiché scomodo
  • Economica, possedendo oltre 1 Milione di BTC (circa il 5% del totale) potrebbe manipolare a suo piacimento il prezzo facendolo crollare o salire a seconda delle sue azioni, per questo si pensa che sia stato “fatto sparire”
  • Privacy, semplicemente una volta che Bitcoin ha raggiunto una fama planetaria il suo fondatore ha deciso di “ritirarsi” a miglior vita sparendo dalle luci della ribalta
  • Essendo uno pseudonimo ed avendo raggiunto il suo scopo, il proprietario o il gruppo di persone che c’era dietro l’ha semplicemente abbandonato

CURIOSITA’


Molte sono le curiosità legate al nome ed al mito che sono andate a crearsi nel tempo.
Non tutti sanno che Satoshi ha lasciato molte citazioni all'interno del codice del blocco Genisi di Bitcoin, tra le più interessanti quella riguardante la capacità di censura dei governi

Governments are good at cutting off the heads of a centrally controlled networks like Napster, but pure P2P networks like Gnutella and Tor seem to be holding their own.
e quella in cui parla di un punto di vista libertario dove conclude dicendo che lui è più bravo a spiegarlo con il codice che con le parole
.It's very attractive to the libertarian viewpoint if we can explain it properly. I'm better with code than with words though.
Un’altra curiosità riguarda il “Satoshi”, infatti l’unità trasferibile più piccola di Bitcoin (0,00000001 BTC) prende appunto il nome dal suo fondatore - 1 Satoshi = 0,00000001 BTC. L’ultima curiosità riguarda un profilo giapponese LinkedIn, è infatti possibile trovare su questa piattaforma un tale Satoshi Nakamoto che nel suo profilo si definisce “creatore del Bitcoin”.

CONCLUSIONE

Come tutte le belle storie di mistero si concludono lasciando al lettore la possibilità di trarre le proprie conclusioni, Satoshi Nakamoto esiste? Non è mai esistito? Nessuno lo sa con certezza. Certamente se fossi io al suo posto e con un portafoglio da 1 milione di BTC me ne starei su una bella isola nel mezzo dell’oceano a bere Mojito e prendere il sole non certo a lavorare al codice… voi cosa fareste?


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Le teorie sono molteplici e molte fantasiose, scoprire la verità sarà difficile e richiederà molto tempo, persone cosi potenti e cosi brave dispongono di strumenti (giuridici e non) molto potenti. Una cosa è certa, la nascita e la ribalta del BTC ha cambiato radicalmente la visione economica globale e ne avremmo ancora di belle da vedere.

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