Si parte, finalmente!

Sono rientrato da Cuba ad inizio aprile, quindi 1 mese e mezzo a casa, 4 in struttura per lavoro e un altro a casa.
Ora, finalmente e' il momento di tornare dall'altro lato del bloqueo.
Non e' neanche una vacanza, e' un andare a vivere al caldo, staro' via 52 giorni che sommati ai 38 della vacanza di primavera fanno 90 giorni a Cuba, l'obiettivo paulatinamente e' di arrivare a 120 giorni all'anno, work in progress.

In realta' questo viaggio ha rischiato di saltare per le condizioni di salute di Birillo, il mio Beagle.
In estate si e' scoperto che ha il diabete, una sorte di killer silenzioso, quando sono tornato da Comacchio si era da poco scoperto il problema.
Non e' una malattia da cui si esce, occorre conviverci fino a quando ne varra' la pena, con insulina, crocchette diabetiche e visite periodiche dal veterinario, alla fine si tratta soltanto di soldi, per la famiglia questo ed altro.
Ora la situazione e' stabile quindi lo posso lasciare all'amica con cui oramai passa piu' tempo che con me e che gli vuole bene come il sottoscritto.
Alla fine si tratta di una iniezione di insulina al giorno e di controllare l'alimentazione, quindi la stabilita' attuale mi ha fatto optare per andare, la mia presenza non cambierebbe nulla.

Alcune di piccole cose.
Dalla mail di Vizul mi era arrivato un messaggio in cui si evinceva che la mia prenotazione era in stand by per cause non ben precisate, la data era sbagliata, il 12 ottobre invece del 14, ma il mio numero di prenotazione era esatto.
Ho fatto chiamare Viazul da un amico italiano che vive all'Avana ed e' tutto a posto, era una mail farlocca o qualcosa di simile, prenotazione confermata per il 14 alle 23.55 dell'aeroporto Jose' Marti' per Las Tunas.

Ho mandato il dueno della renta nell'ufficio tunero dove fanno el seguro, si sono fatti furbi, i prezzi legati al vecchio valore del cuc sono finiti, ora si paga quanto si pagherebbe dall'Italia, circa 3 euro al giorno per Asistur, quindi farla dall'Italia costa uguale.

Per il resto tutto a posto, oggi ultimi acquisti, magari ancora una corsetta nel pomeriggio e domani mattina, alle 4.15 passa il mio amico Villans taxista per portarmi a Caselle.
Poi qualche ora di scalo a Parigi, qualche altra in aeroporto all'Avana per il Viazul e il gioco sara' fatto, un viaggio lungo come sempre ma sono cose che conosco bene.
Fra l'altro facendo il check on line ho visto che se vuoi cambiare posto rispetto a quello assegnato devi comunque cacciare la pila, anche solo spostandosi di un sedile.
Solitamente Air France ti permetteva, senza variare tariffa, un minimo di spostamento in determinati sedili, ora invece come ti muovi...paghi.
Sono comunque contento di essermi evitato Malpensa e Air Europe.

So che Cuba trovero', conosco i problemi ma sono anche consapevole di poterli affrontare da privilegiato, quindi quello che sara'...sara'.
Domani ripartono i momenti tuneri, la BREVE striscia quotidiana con qualche notizia dal balcon sull'oriente cubano, non aspettatevi chissa' cosa, scrivero' direttamente dal movil, il pc, come sempre, resta a casa.

Zaino da 12 kg, altra borsina con dei libri, solo bagaglio a mano anche se in aeroporto, come sempre, mi chiederanno se voglio comunque imbarcarlo gratis ma preferisco non avere rotture di palle nell'aspettare il bagaglio all'Avana.
Come sempre vi raccontero' quello che vedo, se sara' cioccolata diro' cioccolata, se sara' merda diro' merda, l'ultima volta che ho controllato l'iban non c'erano bonifici ne' da parte di Raul ne' da parte di Otaola, quindi onesta' intellettuale e niente bandierine da sventolare.

Gia' solo andarmene da questo cazzo di paese e' un motivo sufficiente per fare fiesta.
Restate in zona.