Del recente passato e del prossimo futuro
SteemPostItalia è entrata in pausa, una settimana fa.
In questo post spieghiamo le motivazioni che hanno reso questa pausa necessaria. Ma prima, una premessa.
Cogliamo l’occasione per ricordare che SPI è una libera iniziativa di un gruppo ristretto di singoli che un anno fa hanno provato, riuscendoci, a far nascere una community. Nulla è perenne, immodificabile o immutabile e anche SPI risponde a questo assunto. SPI e la sua community si rinnovano e innovano continuamente, cercando di conservare solo il meglio di ciò che si fa, delle idee e delle persone. Spi è fatta di persone, quindi come è naturale che sia, i dissidi e i contrasti sono inevitabili. Ma c’è sempre un però: la critica costruttiva, produttiva, riflessiva, propositiva ed educata è sempre ben accetta e, anzi, richiesta. Gli atteggiamenti distruttivi o critico-disfattisti invece minano come un cancro la sanità del gruppo. Creano dissapori, conflitti e speculazioni spesso inconciliabili con la realtà dei fatti e della volontà delle persone che lavorano quotidianamente, senza orari, per far sì che questo spazio esista. Sogniamo, un giorno, che questo spazio virtuale diventi reale, ma guarendo dai mali e lasciando dietro i dissidi inconciliabili, del tutto deleteri per la comunità..
Ecco, gli atteggiamenti di cui sopra non potranno più essere tollerati.
Quali sono i motivi logistici e strategici per i quali martedì 12 giugno si è interrotto il supporto di @steempostitalia a tutte le attività in corso?
Come qualcuno ha certamente capito, non si è trattata di una repentina uscita di scena, ma della sopraggiunta necessità di concentrare le energie di tutto lo staff su un certo numero di temi importanti: alcuni da affrontare molto rapidamente per proseguire con l’attuazione della Roadmap; altri fondamentali per correggere e prevenire alcune distorsioni venute alla luce negli ultimi tempi.
Uno dei punti fondamentali è quello economico: attraverso @steempostitalia si gestiscono alcuni upvote consistenti dei nostri sponsor, che richiedono - giustamente, a nostro avviso - molto controllo. Come in ogni istituto, privato o pubblico che sia, che movimenta denaro, sia esso fiat o cryptovaluta, è necessario esercitare una vigilanza. Bisogna garantire che chi percepisce introiti attraverso SPI sia una persona reale, e non una (o più) identità fittizie che, attirate dalla facilità e dalla riservatezza del sistema, entrino, in modo non trasparente e dichiarato, a far parte della comunità al fine di moltiplicare i benefici derivanti dal voto ponderato. Questo tema è particolarmente importante, sia per l’aspetto economico, sia, soprattutto, per la componente umana che, in questa comunità si fonda sulla fiducia: se il gruppo Discord è stato pensato per facilitare l’interazione tra le persone, non si può sottovalutare come l’esistenza di fake vada a minare consistentemente la fiducia reciproca.
Per questo motivo, la principale innovazione del prossimo periodo sarà l’introduzione del VERIFIED USER, ovvero di una garanzia relativa ai singoli membri della comunità. Non sarà necessario fornire generalità personali: abbiamo pensato a un sistema di check periodici. A questo punto, solo gli utenti verificati potranno usufruire del principale attestato di fiducia, il voto ponderato, e di altri benefit, tra cui la possibilità di essere inclusi nella selezione di PostIT.
Altre novità in fase di perfezionamento riguardano PostIT e il rapporto tra Steempostitalia e le piattaforme social più popolari.
Nascerà presto PostIT 2.1, con una ridefinizione degli obiettivi, dei premi, dei partecipanti.
Verrà varato il progetto SPI-TranslateIT, per una migliore collocazione internazionale dei contenuti provenienti dalla comunità italiana.
Inoltre, SteempostItalia approderà sui maggiori social, con l’obiettivo di ampliare il bacino di utenza attiva e passiva della piattaforma: lettori e scrittori, creativi e curiosi. Non si tratta chiaramente soltanto di aprire qualche nuovo account, ma di entrare con una strategia di social media marketing che sia economicamente sostenibile sia nel breve che nel medio periodo.
Infine, una parola sul gruppo di Steempostitalia, che è poi la vera e principale condizione fisica e strategica perché qualsiasi cambiamento abbia un senso e possa essere realizzato.
La democrazia digitale è un campo nuovo sul quale misurare le nostre capacità di discutere e di scambiare opinioni e soprattutto di gestire le relazioni sociali e istituzionali. Dentro Stempostitalia esiste un gruppo dirigente, esistono degli investitori, esiste uno staff di gestione degli strumenti di lavoro e di produzione ed esiste una comunità di utenti lettori, scrittori, propositori, critici. Abbiamo un sistema che ci consente di svolgere confronti tematici, chat di lavoro, call, scambi di progetti e anche chiacchiere da bar.
La voglia naturale di capire, di approfondire e di esprimere la propria opinione è sempre benvenuta e apprezzata.
Quello che non troverà spazio però è la voglia di “fare casino” conformandosi al mainstream della peggiore politica e della peggiore discussione televisiva del nostro paese.
Discutere deve servire ad approfondire, a capire e ad andare avanti.
Quando la discussione serve solo a tentare di consolidare l'idea dell'esistenza di presunti gruppi contrapposti, non si arriverà mai a nulla.
Obiettare, criticare, discutere e litigare sono arti che vanno praticate con le loro regole.
La regola della sobrietà degli argomenti, del rispetto del lavoro delle persone della comunità, della buona educazione, del rispetto delle gerarchie, della presunzione di buona fede delle persone.
Se rispettiamo queste regole, tutti, nessuno escluso, portare avanti concretamente questo piccolo sogno non sarà poi così difficile e non resterà un’utopia.
IL TEAM DI COORDINAMENTO DI SPI
Caro Team,
sono sollevata nel leggere parole di apertura verso un futuro che nelle vostre aspettative sembra radioso. Parto con le lodi per il lavoro che fate, verso il quale nutro un tale rispetto che mi frena, come ben sapete, dal prendervi parte attiva, consapevole dei miei limiti. Poiché però, come diciamo tutti noi insegnanti di latino e greco, è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo, vi ringrazio pubblicamente di farlo per tutti noi.
Ma c’è un ma. Anche a me, come ad @anedo, riesce difficile coniugare il vostro modo di comunicare con la mia idea di comunità. Non metto in discussione il principio della gerarchia, non solo sacrosanta ma persino fondamentale per il buon funzionamento di qualunque struttura complessa. Tuttavia è il principio di autorità che mi va stretto, l’ipse dixit che cala dall’alto senza discussioni. In questo caso, avrei preferito anch’io che l’avviso di chiusura fosse accompagnato da due righe del tipo: “Lavori in corso, ci scusiamo per i disagi. La linea sarà ripristinata al più presto”. Se la questione era di tipo tecnico. Se invece era basata sull’insofferenza verso i malevoli, allora mi sembra meno comprensibile, vista la sproporzione numerica tra chi apprezza e chi disprezza. Perché, come qualcuno ha già notato, siamo tanti e tutti “sul pezzo”, anzi su vari pezzi che le nostre vite comprendono. Credo che questa accortezza sarebbe stata auspicabile verso la quasi totalità di noi che vi segue da mesi con rispetto e gratitudine.
Mi trovo d’accordo con le innovazioni che leggo in questo post, benché non mi siano tutte chiare. Quando non concordo (limite di due menzioni di PostIT, ad es.), lo dico. Quando non capisco, mi informo se posso e evito di intasare gli spazi pubblici con byte inutili al mio prossimo. Quello che ho capito, strada facendo, è che non ho gli strumenti per capire molte delle dinamiche sottese al sistema Steemit, perché non vivo intorno al mio pc e non so (non voglio) farmi i fatti altrui. Mi è accaduto però in passato di essere accusata di egoismo perché avevo dichiarato candidamente di aver delegato il mio voto per un periodo limitato. Nel mio interesse, ovvio, ma anche in quello della comunità, ovvio anche questo credo. Comparvero liste di buoni e cattivi, con censori pronti a puntare il dito contro comportamenti che forse vanno considerati per quello che sono, molto più diffusi sulla piattaforma di quanto non si creda o non si dica di credere. Vorrei ribadire che non è una bestemmia in chiesa dire che il motivo fondante della presenza delle persone su Steemit è finanziario. Non dimentichiamoci mai, nessuno di noi, che è dei nostri grandi o piccoli investimenti che parliamo. Non di un gruppo boy-scout o di un kibbutz. Anche quando ci diamo regole comuni e condivise, facciamolo nel segno del rispetto di tutti verso tutti, perché questo dovrebbe essere uno spazio di libertà.
I miei più affettuosi e speranzosi saluti.
Bel messaggio che condivido in ogni parola, purtroppo temo che gli attacchi esterni (di coloro che ce l'hanno con SPI e con tutti i loro membri) e interni non cesseranno, specialmente se la conseguenza è la chiusura dei supporti cosa che fa piacere sia ai primi (che mirano proprio a questo) sia ai secondi (che così potrebbero levarsi il pensiero di arrovellarsi il cervello e partorire post per creare casini ai danni di tutti, oppure divertirsi solo a trollare, attività molto in voga su internet).
Sono dell'opinione che quando viene fatta una critica costruttiva questa vada affrontata e necessiti di una risposta, quando viene fatto un malo tentativo di gettare fango sull'operato dello staff e di tutta la comunità serva una risposta pronta, proprio il fatto che in questo post si dichiara che certi comportamenti non verranno accettati richiede un "quindi se succede..." dove la frase termina con la risposta di SPI (a prescindere dal fatto che sia una penalità da cartellino giallo o un ban).
Sono contento che questa non sia la fine ma solo una pausa, sono contento di averci visto abbastanza giusto quando ho pensato che certi comportamenti fossero quelli che hanno portato a questo stop.
In tutto questo io metterò una pietra sopra l'accaduto e delegherò a SPI ogni risposta (seria o satirica che sia) ai futuri critici/disfattisti/kamikaze (che in buona parte si basano su ignoranza e avidità come il vecchio bronsedi) che vorranno fare un post e scrivere qualcosa che alimenta solo il dissenso e che peggio ancora fornisce proiettili a chi ha conti personali in sospeso con SPI, approfittandosi della situazione per portarci verso la fine di quello che a mio avviso deve continuare.
Sinceramente non mi è mai venuto in mente sto fatto della verifica dell'identità "parziale". Bel lavoro
L unione fa la forza. E il concetto base della nostra comunita. Portiamolo avanti
bene, un chiarimento era indispensabile
Oh, che belle iniziative il "VERIFIED USER" e lo "SPI-TranslateIT"!
Quali sono i tempi di attuazione previsti?
Ho molto apprezzato l'invito a prendere le distanze dal "mainstream della peggiore politica e della peggiore discussione televisiva del nostro paese", dove per mainstream mi sento tranquillamente d'includere anche facebook, ambiente sempre più spesso malsano e dal quale ho preso le dovute distanze.
Grazie per il post, staff di @steempostitalia: l'ho molto gradito!
Un caro abbraccio da @amico!
P.s.: manca un "possiamo" davanti a "portare avanti"?
Pausa necessaria per far capire (si spera) qualcosa a chi ha dato un po’ troppe cose per scontate. Sosterrò come sempre la linea presa e la comunità, le difficoltà fortificano ed incentivano al miglioramento 😉
Sono perfettamente d’accordo su quanto detto e sul giusto motivo della momentanea sospensione di alcune attività su SPI.
Come sempre avete la mia stima e questo post è un ulteriore segnale di quanto Voi principali fautori di questa bella realtà ci teniate a tenerlo in vita ora più che mai.
Quindi avanti così , evviva SPI io ho sempre creduto e continuò a crederci , anche nei momenti difficili si cresce insieme!!.
La verifica dell'utente è la dimostrazione della sensibilità della direzione di SPI di tutelare la nostra permanenza su questa piattaforma, ed è solo una delle dinamiche che il team amministrativo ha posto in essere nel loro anno di vita, mi viene subito in mente anche l'eliminazione della limitazione di un post al giorno, tra le altre innovazioni, ma anche i molteplici supporti ai contest.
Le mie sensazioni erano abbastanza corrette, da quello che si è potuto capire, quella sorta di malumore serpeggiante nella comunità è stata una delle maggiori cause che ha portato alla chiusura momentanea di SPI, e leggere questo post odierno penso che possa fare solo piacere, e non penso che fare questa affermazione sia una sorta di "ruffianaggine" o "lecchismo", ma solamente dare pane al pane e vino al vino.
Mi auguro solamente che non si ricada nuovamente in questa situazione molto spiacevole per tutti quanti, perché non penso che sia stata una decisione facile da prendere anche quella della chiusura del supporto da parte della direzione, e che le cose nel futuro possano solo andare per il verso giusto, forse sarà anche un discorso utopico, ma molto dipende realmente anche da noi.
Ringrazio @steempostitalia per il chiarimento necessario e doveroso nei confronti di tutti quelli che in modi diversi credono in questo gruppo e in questa comunità.
Una community che si rispetti deve essere capace di ascoltare senza farsi influenzare, deve essere capace di essere trasparente senza per questo farsi dettare la linea o generare beceri complottismi.
SPI è sempre stata tutto questo.
A volte ha dato adito, secondo me, a qualche incomprensione.
In quelle pieghe si è insinuato qualche malumore, malumori che nel 99,9% dei casi credo abbiano generato comunque sempre discussioni e critiche costruttive.
E' bene definire dei limiti e paletti chiari in modo che chi sia dentro questo bel gruppo lo faccia convintamente, con educazione e rispetto di chi SPI la gestisce, la vive e la rende un unicum nel panorama steemit.
Il ringraziamento e l'apprezzamento verso chi questo lavoro lo svolge e lo ha sempre svolto credo sia lapalissiano da parte di noi tutti che curando, scrivendo, costruendo e discutendo questa comunità la alimentiamo e contribuiamo a renderla tale.
Grazie dunque e speriamo che questo periodo di riflessione sia servito a tutti per capire meglio come muoversi e che direzione prendere in futuro, nel bene o nel male.
Ottime le novità di cui si parla nell'articolo.
In questa settimana credo si sia anche avuto modo di capire e valutare chi crede in steemit e nella community italiana e chi invece era qui per caso o per lucro, anche servendosi di multi account.
Che anche questo sia un messaggio forte e chiaro verso tutti.
E' bene definire dei limiti e paletti chiari in modo che chi sia dentro questo bel gruppo lo faccia convintamente, con educazione e rispetto di chi SPI la gestisce, la vive e la rende un unicum nel panorama steemit.
Indifferenza e ribrezzo caro maestro @thelastlips.
Non ho parole.
E' un gioco, tipo quello della settimana enigmistica.
Si chiama: Trova le differenze.
E' bene definire dei limiti e paletti chiari in modo che chi sia dentro questo bel gruppo lo faccia convintamente, con educazione e rispetto di chi SPI la gestisce, la vive e la rende un unicum nel panorama steemit.
@thelastlips ti ho dovuto flaggare. Non si possono postare conversazioni private davanti a tutti, si chiama privacy.
Non so se ti rendi conto che rischi anche denunce.
Grazie @viki.veg
Sì...è un gioco che fanno i bambini odiosi e si chiama "fare la spia". Una mossa veramente senza classe.
Hai indovinato.
Grazie @camomilla.
@thelastlips e @serialfiller vi chiedo scusa se mi intrometto... Ma che senso ha spiattellare in una piazza virtuale pubblica cosa che vi siete detti, magari, in privato? Siamo tutti grandi abbastanza per saper risolvere le nostre questioni in separata sede. Dire determinate cose qui, postare screen (forse privati), cosa aggiunge di più a questa community? Stiamo commentando una bella notizia dopo giorni di buio a causa di esternazioni poco felici e voi vi mettete a litigare? Francamente non capisco questa acredine... Sicuramente mi sfugge qualche passaggio e nemmeno lo voglio sapere, ma usiamo i "luoghi pubblici" per considerazioni che riguardano tutti! Le diatribe personali, facciamole in separata sede.
Ultima cosa: non prendiamoci troppo sul serio. Questo è sempre un gioco... Bello per quanto possa essere ma è un gioco.
Adesso, stappiamo una bella birrozza virtuale fresca e brindiamo a noi.
Scusate ancora l'intrusione.
No problem. Stai ragionando da persona civile e normale. A differenza di qualcuno.
Scusami e scusate tutti per la situazione penosa che si è venuta a creare.
Non devi scusarti di nulla! Sapessi quanti messaggi privati ho mandato io... Se l'ho fatto avrò avuto le mie ragioni nel rendere le conversazioni private. Chiaramente mi seccherebbe e non poco che venissero rese pubbliche. Ecco perchè non capisco il gesto di @thelastlips. E' un colpo basso che non mi aspettavo... Tutto qui.
Adesso ho capito che invece il colpo basso da certi soggetti bisogna aspettarselo.
Grazie della solidarietà @marcuz
Lungi da me entrare nel merito della questione.
Un personaggio come te non merita tale lusso ma eventualmente solo denunce e querele come potrai evincere tu stesso leggendo qui https://www.laleggepertutti.it/188289_e-reato-pubblicare-conversazioni-private.
A buon intenditor poche parole @lastlips.
Hai già occupato troppo spazio in questo post esulando dal contesto e dall'obiettivo.
Hai tolto tempo e spazio a chi come me e tutti gli altri vuole mandare avanti il carrozzone in un certo modo.
Non c'è spazio e tempo per te nella mia vita dentro o fuori da steemit. Non c'è spazio e tempo per te dentro questa community.
Temo non ci sia spazio e tempo per te in generale se questo è il modo in cui decidi di rapportarti con gli altri essere umani.
Poco mi interessa conoscere il tuo nome o il tuo volto, ho avuto abbastanza prove per capire chi tu sia davvero.
Leggi l'articolo che ti ho linkato, trai le tue conclusioni, dopodichè ti invito a sparire da ogni post che mi riguardi, a non contattarmi, non taggarmi, non commentarmi.
Sono abbastanza maturo da sapere quali persone non meritano rispetto e non hanno dignità. Tu hai dimostrato di non meritare il primo e di non avere la seconda.
Abbi almeno la decenza adesso di spostare il tuo radar infetto verso altri lidi, non prima di aver rimosso da questo post quegli screenshot ovviamente.