LA "SQUOLA"
Sarebbe preferibile chiamarla "squola".
Perchè dopo 13 anni di istruzione (considerando solo dalle elementari alla conclusione del liceo in tempi regolamentari) in mano ti resta il nulla se non qualche attestato, pezzi di carta straccia che non ti lasciano esperienza formative.
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Certo sai le tabelline, conosci tutte le opere d'arte nei musei ed anche quello che ha scritto Cicerone o Virgilio; conosci la fisica e hai imparato a memoria tute le formulette per risolvere problemi e sono sicuro che conosci anche tutta la vita e le opere di Dante.
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Ma una volta concluso il liceo, che il voto sia 60 o 100, con o senza lode, cosa ti lascia questa esperienza?
Considerato che hai deciso di non proseguire con gli studi universitari, considerato che hai deciso di lavorare per volontà o necessità, che slancio ti da la tua istruzione?
Cosa impari dopo ore e ore di studiare latino? Oddio sarà anche utile eticamente e moralmente conoscere l'Eneide ma oltre all'insegnamento morale cos'altro sai fare?
La scuola è VECCHIA. E non lascia niente ai ragazzi di oggi. Nella maggior parte dei casi in Italia non è al passo coi tempi. Una scuola ancora fatta a misura del passato, dove l'inglese e il web non sono quasi mai il pane degli insegnanti, dove poco o niente li prepara al mondo del lavoro, un mondo che comunque tiene peri giovani le porte sbarrate, salvo casi di precariato o lavoro in nero senza speranze e senza prospettive per costruire un ruolo professionale.
L,'istruzione è specchio di questa Italia che ormai sta raggiungendo il baratro, incapace di risollevarsi e incapace di riformare ciò che di buono era rimasto.
E voi, cosa ne pensate?
La scuola ci lascia molto di più di quello che pensiamo.
Ma resta il fatto che il sistema scolastico è vecchio. Vecchissimo. Non ha più nulla a che vedere con la società di oggi...
Chissà @pataxis cossa ne pensa...
Il mio tag riuscirà a coinvolgerla?
Effettivamente è un bel po' lontano. Poca tecnologia e poca preparazione sulla conoscenza del lavoro.
La scuola non si concentra sulla società odierna che è in continuo mutamento e corre sempre più velocemente.
La scuola deve formare. Interessare, coinvolgere, interagire, fornire punti di riferimento, strumenti per orientarsi,...
Il resto ...si impara vivendo!
Non sono d'accordo, secondo me c'è una giusta differenza tra il sapere ed il saper fare. L'educazione impartita dalla scuola dovrebbe accrescere il sapere. La formazione professionale lavora invece sul saper fare. Cultura e know-how sono complementari, ma non devono essere confusi.
Non sono un tipo disfattista. Apprezzo molto gli insegnamenti scolastici. Ho amato il latino e la filosofia e ho raccolto tutti gli insegnamenti che potevo. Tuttavia, una volta concluso, ho iniziato a lavorare e mi sono ritrovato in un mondo che è per nulla vicino a quello scolastico e che ti chiede di crescere in fretta. Io penso che debba essere anche ruolo della scuola farti conoscere il mondo del lavoro magari alternando periodicamente le fasi. Senza eccedere.
Le alternanze curricolari scuola-lavoro esistono. Che funzionino o meno se ne può discutere... temo però che la impenetrabilità del mondo del lavoro da parte dei neodiplomati non sia tanto nelle carenze formative della scuola, quanto nella difficoltà delle aziende ad assumere responsabilità sociali e -appunto- formative. Nessuno vuole spendere tempo ed investire sulle risorse umane, anche perché, obiettivamente, le imprese, negli ultimi anni, sono state messe alle strette da politiche miopi e punitive invece che premiali... Anni fa la scelta per chi finiva le medie era lavorare o continuare gli studi, e chi sceglieva la prima opzione il lavoro lo trovava eccome, a 14 anni, senza sapere nulla della vita o del lavoro...
Concordo su qualche tuo punto, ci sono cose che dovrebbero essere aggiunte al curriculum scolastico. Penso anche pero' che se sei curioso e hai un po' d'iniziativa certe cose (come il web e l'inglese) te le puoi imparare anche da solo. Mentre sapere chi e' Dante e aver letto l'Eneide sono cose cosi' rare di questi tempi che un giorno sarai fiero della tua conoscenza per cosi' dire classica ;)
La curiosità in tutto è comunque un lavoro aggiunto! Anche per questo noi @camomilla ci troviamo qui!
Tuttavia la curiosità ti deve incentivare ma la scuola dovrebbe porre delle basi importanti e spesso non avviene!
Non sono d'accordo. La scuola italiana è ancora a un ottimo livello, nonostante sia tartassata dalla cronica mancanza di fondi. Non puoi sapere quando e come userai le nozioni imparate a scuola, non puoi essere certo che non ti serviranno. Io non avrei mai pensato di poter guadagnare su un social come Steemit, e ti dirò, quando scrivo mi rifaccio anche alle cose apprese là. Poi che ci siano aspetti da migliorare non c'è dubbio.
Mi ricordo quando studiavo italiano. Proprio una rottura di balle. Però sono cose che comunque possono tornare fuori, e alla fine è bello sapere, anche se quando studi ti si chiudono gli occhi sui libri.
Alla fine è tutta cultura, parolina magica. E la cultura serve a pensare con la propria testa. Non a caso le dittature del passato (ma anche di oggi) plagiavano la scuola a proprio piacimento...la cultura rende liberi :)
Sarà la tua personale opinione! Come ho scritto sopra non sono un disfattista ma resta al momento la mia opinione. Poi il parere di ognuno di noi varia non solo in base alla scuola frequentata ma anche in base alle scelte fatte nel futuro. Sinceramente penso che se prosegui gli studi con l'Università hai una istruzione ottima. Se ti affacci nel mondo del lavoro ti ritrovo con il diploma e basta. Ho potuto costatare che materie come inglese e tech vengono spesso sottovalutate o vengono ridotti all'osso i loro programmi. E a livello globale oggi sono più che necessarie quindi devi formarti privatamente con corsi e altri attestati.
Per quanto riguarda la cultura mi trovi d'accordo e come non potrei esserlo.