L’ USDT il dollaro criptato, le banche obsolete?

in #criptovalute7 years ago

USDT il dollaro criptato, le banche obsolete? Siamo in piena rivoluzione criptovalutaria, tutto il mondo libero compera Bitcoin, sudamerica, asia, usa, corea del sud ecc ecc. Le quotazioni del bitcoin salgono vertiginosamente, fa parte del progetto futures, il Bitcoin viene ritenuto un asset pari all’oro, un bene rifugio. Creato nel 2009 da un’ hacker con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto per contrastare il dominio delle banche centrali. Riassumendo si tratta di una moneta digitale, si scambia con una chiave pubblica simile all’ IBAN, il possesso viene acquisito attraverso la chiave privata, queste due, trascritte su carta, rappresentano l’equivalente di un titolo al portatore. La sicurezza viene garantita dal protocollo Blockchain pubblico, chiunque può visualizzare le transazioni di tutti nel mondo. Inoltre da milioni di utenti che, per installare il wallet o portafogli, scaricano l’intera Blockchain per un totale di circa 60 GB; esistono wallets altrettanto sicuri che utilizzano la Blockchain sul server come Elecrum. L’USDT è una criptovaluta emessa sulla blockchain di Bitcoin tramite il protocollo Omni Layer. Un USDT corrisponde a un dollaro USA. E’ una criptomoneta come molte altre e utilizza un portafoglio abilitato Omni Layer come Ambisafe, Holy Transaction o Omni Wallet. Fornisce un’alternativa stabile al Bitcoin. Su Bittrex, noto trading exchange, si compra e si vende con disinvoltura utilizzando come base valuta Btcoin, Ethereum e USDT. Probabilmente all’ USDT si aggiungeranno altre criptovalute che faranno riferimento direttamente ai agli stati di appartenenza, euro digitale, sterlina digitale ecc, queste si differenzieranno per una stabilità e garantita. In un futuro prossimo le banche potrebbero diventare obsolete, il controllo della valuta passerebbe in parte anche ai cittadini del mondo che decideranno se promuovere questa o quella, la svalutazione scompare lasciando il posto ad una costante crescita. Secondo me, per chi vuole investire, l’importante è la diversificazione, scegliere alcune criptovalute con criteri ben precisi: la presenza sul mercato, la capitalizzazione e la comunità. Sul Bitcoin ci sono dei dubbi relativi al costo delle transazioni, sceglierei anche il Dogecoin è cresciuto con poca volatilità e costantemente inoltre viene sostenuto da una fondazione avente scopi umanitari, questo aumenta le probabilità di successo. infine consiglierei il Litecoin secondo solo al Bitcoin viene considerato l’argento delle criptomonete. Naturalmente lo steem ha un potenziale enorme, siamo solo all'inizio, credo in un'affermazione globale; le motivazioni sono chiare, una moneta/social è un'idea geniale ora che facebook perde colpi. Alcune criptomonete vengono prodotte dai cosidetti liberi minatori che, mettendo a disposizione l’hardware, ricevono compensi relativi alle transazioni validate, altre come iota no, le transazioni vengono validate dagli stessi utenti.

Siamo all’inizio della nuova era digitale, i denaro cartaceo è destinato a scomparire, le banche non serviranno più, il controllo dell’economia verrà gestito dai liberi cittadini del mondo. Gestiremo il lavoro a piacimento, a casa o in altro luogo. Questo potrebbe essere il futuro dei nostri nipoti…1.png2.png