Generazioni 🇮🇹🇬🇧
🇮🇹
La domenica prima della mia partenza c'e' stata la fiera del fungo a Giaveno, stand di abbigliamento, cibo, scarpe, bigiotteria e di mille altre cose.
Tanta gente che passeggiava, pochissimi con un sacchetto che dimostrasse qualche acquisto.
Ho parlato con un paio di persone che fanno mercati mi dicevano che oramai e' piu' il caldo/freddo che prendono che la soddisfazione di aver portato a casa la giornata.
Ho ritrovato un vecchio conoscente, sui 70 anni, pensionato Rai quindi con una buona entrata mensile.
Chiacchierando mi raccontava che aiuta il figlio 45 enne che ha perso il lavoro perche la fabbrica ha chiuso, barcamena fra mille lavoretti per cercare di sbarcare il lunario.
Il mio conoscente gli paga il mutuo della casa e tutte le spese per mandare i due nipoti a scuola.
Oramai siamo a questo controsenso, i padri/nonni aiutano i figli/nipoti.
Dovrebbe essere il contrario, una delle ragioni per cui una volta si facevano 10 figli era per aver qualcuno che mantenesse i genitori durante la vecchiaia, oggi e' tutto capovolto.
Mi diceva il mio conoscente una cosa che io affermo da anni; quando la sua, la mia e forse la generazione dopo finiremo i quattrini questo paese andra definitivamente dal culo, peggio che la Grecia.
Siamo le ultime generazioni riuscite a mettere via qualcosa, a creare un minimo di paracadute per i tempi difficili.
Chi e' arrivato dopo si e' ritrovato in un nuovo mondo, un mondo con poco lavoro mal pagato e nessun diritto, neanche quelli per cui si e' combattuto tanto in passato.
Non credo che la cosa sia stata casuale, sono convinto che siamo arrivati a questo punto a seguito di un piano ben congegnato perche' pochissimi si arricchissero a discapito di moltissimi.
Quando finiranno le nostre generazioni o finiranno i nostri soldi chi pensera' a quelli che verranno dopo?
Lo stato?
Ma per piacere...
🇬🇧
GENERATIONS
The Sunday before my departure there was the mushroom fair in Giaveno, stands selling clothing, food, shoes, costume jewelry and a thousand other things.
Lots of people walking around, very few with a bag showing some purchase.
I spoke to a couple of people who run markets and they told me that now it's more the heat/cold they get than the satisfaction of having brought home the day.
I met an old acquaintance, about 70 years old, a Rai pensioner so with a good monthly income.
While chatting he told me that he helps his 45 year old son who lost his job because the factory closed, he juggles between a thousand odd jobs to try to make ends meet.
My acquaintance pays his mortgage on the house and all the expenses to send his two grandchildren to school.
Now we have this contradiction, fathers/grandparents help their children/grandchildren.
It should be the other way around, one of the reasons why people once had 10 children was to have someone to support their parents in their old age, today everything is upside down.
My acquaintance told me something that I have been saying for years; when his, mine and maybe the next generation run out of money, this country will definitely go to hell, worse than Greece.
We are the last generations who managed to save something, to create a minimum of a parachute for difficult times.
Those who came after found themselves in a new world, a world with little poorly paid work and no rights, not even those for which we fought so hard in the past.
I don't think it was a coincidence, I am convinced that we have arrived at this point following a well-conceived plan so that very few would get rich at the expense of very many.
When our generations run out or our money runs out, who will think of those who come after?
The state?
But please...
Secondo me non gliene frega niente a nessuno di quelli che arriveranno dopo, tra trent'anni l'Italia farà bancarotta e si salvi chi può.
Tanto i politici di oggi saranno anziani e ricchi!
Se hai dei figli te ne frega...
Thank you for your support!