Pensionati in Bulgaria 🇮🇹🇬🇧

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I pensionati italiani pagano le tasse sulle loro pensioni, dopo averle pagate per tutta la vita, allo scopo di avere proprio la pensione.
Pagano le tasse perche' continuano ad usufruire dei servizi dello stato, magari poco e male come accade per la sanita', ma ne usufruiscono.
Se pero' il pensionato va' a vivere all'estero, prende la residenza e magari il paese che lo ospita, per attirarlo, non effettua tassazione sulla pensione allora neanche lo stato italiano dovrebbe avere nulla da chiedere.
"Avrebbe" appunto.

La Bulgaria e' uno di quei paesi dove la pensione arriva intera, agli stranieri che hanno deciso di risiedere nel paese, quindi ricevono un importo maggiore a quanto prenderebbero in Italia.
A un migliaio di italiani residenti in Bulgaria la agenzia delle entrate italiana ha richiesto un pagamento di imposte arretrate dal 2016, applicando sanzioni che vengono detratte d'ufficio dalla pensione stessa.

Questo per un "cambio di interpretazione" della convenzione fiscale bilaterale fra i due paesi firmata nel 1988.
Dal giugno del 2023 l'Inps ha stabilito che le pensioni italiane devono essere tassate in base alla cittadinanza italiana e non piu' in base alla residenza fiscale.
Cioe' il pensionato residente in Bulgaria che non usufruisce di alcun servizio da parte dello stato italiano scopre che, per una nuova interpretazione, deve versare quasi un decennio di arretrati.

Si parla di una decurtazione della pensione che va dal 50% al 70%, con tutte le difficolta' che questi pensionati devono affrontare che vi lascio immaginare.
La Bulgaria ha richiesto all'Italia di rivedere questa interpretazione perche' pare ci siano violazioni del diritto europeo, l'Italia ha rifiutato.
Questo paese riesce a tradirti anche negli ultimi anni di vita dopo una vita stessa dedicata al lavoro e ai sacrifici.
Forse perche' nel 2022 il voto degli italiani all'estero e' stato differente rispetto a quello dei loro compatrioti rimasti nel paese?
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PENSIONERS IN BULGARIA

Italian pensioners pay taxes on their pensions, after having paid them for their entire life, in order to have their pension.
They pay taxes because they continue to use state services, perhaps little and badly as happens with healthcare, but they use them.
However, if the pensioner goes to live abroad, takes up residency and perhaps the country that hosts him, to attract him, does not tax his pension, then the Italian state should not have anything to ask for either.
"Would" precisely.

Bulgaria is one of those countries where the pension arrives in full, to foreigners who have decided to reside in the country, therefore they receive a higher amount than they would receive in Italy.
The Italian tax agency has requested a payment of back taxes from a thousand Italians residing in Bulgaria since 2016, applying sanctions that are automatically deducted from the pension itself.

This is due to a "change in interpretation" of the bilateral tax convention between the two countries signed in 1988.
Since June 2023, INPS has established that Italian pensions must be taxed based on Italian citizenship and no longer based on tax residence.
That is, the pensioner resident in Bulgaria who does not use any service from the Italian state discovers that, due to a new interpretation, he must pay almost a decade of arrears.

We are talking about a reduction in pensions ranging from 50% to 70%, with all the difficulties that these pensioners must face that I will leave you to imagine.
Bulgaria has asked Italy to review this interpretation because it seems there are violations of European law, Italy has refused.
This country manages to betray you even in the last years of life after a life dedicated to work and sacrifices.
Perhaps because in 2022 the vote of Italians abroad was different from that of their compatriots who remained in the country?