Tenere i piedi in due scarpe 🇮🇹🇬🇧🇪🇦
🇮🇹
Quando arrivo all'Avana, in aeroporto, visto che non devo attendere bagaglio, esco e vado subito al terminal del bus Viazul per Las Tunas di fuori dal salone arrivi.
All'ultimo giro insieme a me hanno imbarcato una signora con la figlia, suppongo in arrivo dagli Stati Uniti, con 12 (dodici) colli di bagaglio.
Scendevano a Las Tunas poi un camioncino avrebbe portato loro e
tutti quei grossi pacchi a Manzanillo, provincia di Granma, sull'altra costa rispetto a Puerto Padre.
Prima o poi ci devo andare.
Come lei sul bus c'erano altre persone con 8/9 bagagli a testa, e' chiaro che si tratta di gente che acquista mercanzia all'exterior per poi rivenderla nel paese, in questo modo si pagano il soggiorno a
Cuba oltre a mettere da parte il denaro per i successivi acquisti una volta tornati nel paese di adozione.
Molta gente vive in questo modo.
C'e' chi fa el camionista in Usa per
6 mesi, guadagna bene e poi trascorre gli altri 6 mesi a Cuba dove ha sempre casa e famiglia facendo la bella vita col denaro guadagnato guidando il tir, altri invece vanno avanti ed indietro mantenendosi vendendo mercanzia.
Gente che ha trovato il sistema di
vivere coi piedi in due scarpe.
Qualcuno ricordera' che avevo parlato di un marinaio imbarcato presso un mercantile greco, con contratto dello stato ma con un buon salario, imbarcato 7/8 mesi all'anno e per il resto vita da
yuma a Cuba anche grazie a tutto cio che si porta dietro per poi venderlo ( o meglio, avendo qualcuno che glielo vende), per non parlare delle confezioni di sigari che smercia nei porti dove sbarca durante i mesi in giro per il mondo.
Ci sono stranieri che usano lo stesso sistema, acquistano di tutto quando sono nel loro paese per poi rivendere tutto a Cuba e con quei soldi pagarsi la vacanza, esattamente come fanno i cubani di cui vi raccontavo.
Ci sono vari modi per vivere Cuba, i cubani svegli sanno come fare per conciliare la vita all'exterior con quella cubana.
È un altro modo per non andarsene mai del tutto.
🇬🇧
FEET IN TWO SHOES
When I arrive in Havana, at the airport, since I don't have to
wait for baggage, I go out and immediately go to the Viazul terminal outside
from the arrivals hall.
On the last lap they took a lady on board with me
her daughter, I suppose arriving from the United States, with 12 (twelve) packages of
luggage.
They would get off at Las Tunas then a pickup truck would take them and
all those big packages in Manzanillo, Las Tunas province, on the other coast from Puerto Padre.
Sooner or later I have to go there.
Like her, there were other people on the bus with 8/9 bags each, it's
It's clear that these are people who buy merchandise outside
then resell it in the country, in this way they pay for their stay
Cuba in addition to setting aside money for subsequent purchases a
once they return to their adopted country.
Many people live this way.
There are those who do el rastrero in the USA for
6 months, he earns well and then spends the other 6 months in Cuba where he still has a home and family living the good life with the money earned by driving the truck, while others go back and forth supporting themselves by selling merchandise.
I'm not talking about mulas, I'm talking about people who have found the system
live with your feet in two shoes.
Someone will remember that I talked about a sailor on board
at a Greek merchant, with a state contract but with a
good salary, on board 7/8 months a year and for the rest life
yuma in Cuba also thanks to everything he brings with him for later
sell it (or rather, have someone who sells it to you), so as not to
talk about the packs of cigars that he sells in the ports where he lands
during the months around the world.
There are foreigners who use the same system, they buy everything when they are in their country and then resell everything in Cuba and with
that money to pay for the holiday, exactly like the Cubans I was telling you about do.
There are various ways to experience Cuba, smart Cubans know how to reconcile outdoor life with Cuban life.
It's another way to never completely leave.
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PIES EN DOS ZAPATOS
Cuando llego a La Habana, al aeropuerto, como no tengo que
espero equipaje, salgo e inmediatamente me dirijo a la terminal de Viazul afuera
desde la sala de llegadas.
En la última vuelta subieron conmigo a una señora.
hija, supongo que llegando de Estados Unidos, con 12 (doce) paquetes de
equipaje.
Se bajaban en Las Tunas, luego los llevaba una camioneta y
todos esos paquetes grandes en Manzanillo, provincia de Las Tunas, al otro lado de la costa de Puerto Padre.
Tarde o temprano tendré que ir allí.
Como ella, había otras personas en el autobús con 8/9 bolsas cada una, es
Está claro que son personas que compran mercancías afuera.
luego lo revenden en el país, de esta manera pagan su estadía
Cuba además de reservar dinero para compras posteriores un
una vez que regresan a su país de adopción.
Mucha gente vive de esta manera.
Hay quienes hacen el rastrero en USA por
6 meses gana bien y luego pasa los otros 6 meses en Cuba donde todavía tiene un hogar y una familia viviendo la buena vida con el dinero que gana conduciendo el camión, mientras otros van y vienen manteniéndose con la venta de mercancías.
No hablo de mulas, hablo de gente que ha encontrado el sistema.
vive con los pies en dos zapatos.
Alguien recordará que hablé de un marinero a bordo.
a un comerciante griego, con un contrato estatal pero con una
buen salario, a bordo 7/8 meses al año y el resto de vida
yuma en cuba también gracias a todo lo que trae consigo para después
véndelo (o mejor dicho, ten a alguien que te lo venda), para no
hablar de las cajetillas de puros que vende en los puertos donde desembarca
durante los meses alrededor del mundo.
Hay extranjeros que usan el mismo sistema, compran todo cuando están en su país y luego todo lo revenden en Cuba y con
ese dinero para pagar las vacaciones, exactamente como lo hacen los cubanos de los que te hablé.
Hay varias formas de vivir Cuba, los cubanos inteligentes saben conciliar la vida al aire libre con la vida cubana.
Es otra forma de no irse nunca del todo.
Muy interesante su publicación.
Quanto interessante è questo resoconto di vita quotidiana a Cuba! Le varie strategie adottate dalle persone per sostenere il proprio tenore di vita sono davvero affascinanti. È un modo creativo e pratico per mantenere legami sia con Cuba che con il paese di adozione. Grazie per condividere queste storie di resilienza e adattamento!
È l'altra parte della mia vita