StoryGame16
Ciao!!!
Scusate l'attesa di due settimane. Un po' di impegni e un po di pigrizia sono le mie "scuse" 😅
Eccoci all'ultima puntata dell'anno. Ripartiremo poi a gennaio con altre storie.
Come sempre un grazie ai 3 partecipanti ( @nusrath75 e @pousinha @aston.villa )
Il premio va a @pousinha 💪🏻
REGOLE DEL GIOCO:
- da quando verrà postata la foto ci saranno 5 giorni per aggiungere la propria parte di storia
- si può scrivere un solo commento
- il commento deve essere legato a quello precedente in ordine cronologico
- il commento non può superare le 75 parole
Le regole potrebbero evolversi nel tempo
PREMIO:
Chi rispetterà tutte le regole e scriverà il commento più bello (scelto dal sottoscritto in maniera insindacabile) riceverà il 10% dei reward + 1% per ogni partecipante.
Es: scrivo il commento piu bello e partecipano in totale 4 persone -> riceverò il 14% di reward
STORIA 15
Anna e Luca erano entusiasti di trascorrere le vacanze di Natale insieme, ma nulla li avrebbe preparati a ciò che li attendeva. Decisero di fare un viaggio last-minute verso una località montana, sperando di trovare neve fresca e atmosfera festiva.
Giunti sulle Alpi, la loro avventura prese una piega inaspettata quando Maps li condusse lungo una strada sterrata "alternativa". In mezzo a boschi intricati e paesaggi selvaggi, la macchina s'impantanò.
Anna e Luca si trovarono a cercare aiuto in un villaggio isolato. Scoprirono presto di essere arrivati in bizzarro paese natalizio gestito da elfi eccentrici.
Le "vacanze" erano appena iniziate, con Anna e Luca catapultati in un'avventura natalizia surreale, tra elfi pasticcioni, renne capricciose e....
Immagine creata digitalmente da me
Se vi piace il gioco, fate un resteem così da coinvolgere sempre più persone ed essere più divertente. Grazie 🙏🏻
...un grande uomo barbuto, alto circa due metri, che vedendoli arrivare si sollevò a fatica dalla comoda panchina intagliata appositamente per lui in una vecchia quercia.
Anna fissò Luca a bocca aperta. Poi, con un sorriso colmo di gioia sentì le parole uscire fuori quasi da sole...
"Babbo Nat..."
Un tuono potentissimo ruppe l'atmosfera gioiosa, mentre un elfo si avvicinava con aria terrorizzata:
"Non dite mai più quel nome..."
Quel nome rievocava antiche saghe nordiche, quando gli uomini credevano in molti Dei, alcuni buoni ma molti terribilmente sanguinari.
Gli elfi, grazie al loro druido, erano riusciti ad allontanare dal loro villaggio l'influenza di questi Dei maligni che aveva decimato la loro comunità.
Ma se qualcuno avesse anche solo nominato "Babbo Nat..." il terrore sarebbe tornato.
Anna abbracciò Luca, commossa, emozionata dalla storia degli elfi chiedendosi come avrebbero potuto aiutarli.
All'improvviso tutto le apparve chiaro...
...al suo risveglio. Era stato null'altro che un sogno, ma così vivido che ad Anna era parso reale. Era di sera, ma si era addormentata nel pomeriggio davanti alla TV, dove stavano trasmettendo saghe nordiche. Elena, nella stessa sala, preparava l'albero di Natale nella casetta di montagna affittata con Marco e Luca. Inserì un DVD della Natività nel lettore collegato alla TV.
-È di Marco- disse. La storia vera del Natale, senza spirito commerciale...
Anna sente suonare il campanello, si avvicina, apre, è sua nonna, una donna dall'atteggiamento negativo, entra e le dice, oggi è Natale, è un giorno così assurdo, la stessa cosa anno dopo anno. "È stupido", Anna la guarda e risponde: "Nonna, ho una sorpresa per te", le porge una piccola scatola, la nonna apre la scatola, quando alza il coperchio appare un gattino con gli occhi così azzurri quella nonna Lei sorride e cambia atteggiamento, lo abbraccia, buon Natale nonna, era quello che volevo, grazie Anna, perdonami, è tutta questione di atteggiamento.