Una sera Luca scende a buttare la spazzatura, ma quando cerca di rientrare nella sua casa, al 20° piano di un palazzone di periferia, scopre che nel suo appartamento ci abita un'altra persona e che la sua vita, come era fino a qualche momento prima, non esiste più. Cominciano da questo momento per Luca nuove ed inaspettate avventure che si mischiano ai ricordi della sua vecchia vita.

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Camarilla Brilla

Io pensavo a qualcosa di funzionale e molto essenziale, pochi fronzoli, nessun soprammobile, pareti bianche e tutto in perfetto ordine. Entrando rimasi letteralmente spiazzato. Nell'aria c'era un forte profumo di incenso, le luci erano soffuse e sopra ai muretti, ai davanzali, c'erano sparse ovunque candele. Le pareti erano colorate e i toni erano in prevalenza sull'arancione. Alle pareti poster, drappi colorati, mobili in bambù.
Era una casa da figli dei fiori, mi sembrò di entrare negli anni sessanta, ma non quelli italiani bensì quelli americani. Musica indiana, incensi indiani, se in camera ci avessi trovato un maggiolone o meglio ancora un kombi tutto colorato non mi avrebbe stupito più di tanto.
Non solo la casa, anche Rita era vestita come se fosse tornata il giorno prima da un viaggio mistico in Tibet. Mi accolse con un bacio sulla guancia e mi mostrò la casa, evidentemente ne era anche molto orgogliosa. Passato il primo momento di imbarazzo mi resi conto di quanto, a volte, le persone possono essere differenti da come ce le immaginiamo, tutto avrei pensato, tranne che trovare in casa sua la sua fotocopia in stile hippy.
Mi fece sedere a tavola e cenammo insieme, al luce delle candele, una cena rigidamente vegetariana, anche questo non sapevo di lei, mentre mangiavamo ripensavo alle nostre cene dopo i concerti e capii che quello che io giudicavo un vezzo imputandolo a una dieta in realtà era una sua scelta. Malgrado ora lo vedessi direttamente non mi riusciva ancora di associare quella ragazza grande e grossa, con un fisico possente e i modi bruschi al mio stereotipo della vegetariana. Nella mia mente avrebbe dovuto essere una ragazza mingherlina ed emaciata, remissiva e anche un pochino triste.
Invece quella furia rossa non mangiava carne, mi disse da quando era bambina, perché il padre le aveva voluto insegnare ad uccidere una gallina e lei aveva deciso che preferiva non mangiare mai più carne, e questo aveva fatto da allora.
“Se non sei disposto ad uccidere l'animale di cui mangerai la carne, perché qualcun altro dovrebbe farlo per te?” mi disse convinta.
Dopo cena ci mettemmo su quello che in casa sua faceva le veci del divano, un tappetone dai colori vivaci, spesso un palmo e appoggiato per terra. Rita a quel punto tirò fuori una canna, per farla non aveva ucciso nessuno, disse, quindi si poteva fumare senza problemi etici. Io opposi una certa resistenza, non avevo mai fumato, non avevo mai provato droghe di nessun tipo.
Alla fine, dopo una serie di scaramucce, riuscì a convincermi ma dopo un paio di tiri non provai nulla di nulla e anche Rita smise nelle sue insistenze, aveva ottenuto un mio cedimento, non le importava altro, questo mi parve di capire.

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...continua

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One evening Luca goes down to take out the garbage, but when he tries to return to his house, on the 20th floor of a suburban building, he discovers that another person lives in his apartment and that his life, as it was until some moment before, it no longer exists. From this moment on, new and unexpected adventures begin for Luca, which mix with the memories of his old life.

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Camarilla Brilla

I was thinking of something functional and very essential, few frills, no ornaments, white walls and everything in perfect order. Upon entering I was literally blown away. There was a strong scent of incense in the air, the lights were dim and above the walls, on the windowsills, there were candles scattered everywhere. The walls were colored and the tones were predominantly orange. On the walls, posters, colorful drapes, bamboo furniture.
It was a flower child home, I felt like I was entering the sixties, but not the Italian ones but the American ones. Indian music, Indian incense, if I had found a beetle or, better still, a colorful kombi in the room, it wouldn't have surprised me that much.
Not only the house, even Rita was dressed as if she had returned the day before from a mystical trip to Tibet. She greeted me with a kiss on the cheek and showed me the house, evidently she was also very proud of it. After the first moment of embarrassment I realized how, at times, people can be different from how we imagine them, I would have thought everything, except to find in her house a photocopy of her in hippy style.
She made me sit at the table and we had dinner together, by candlelight, a strictly vegetarian dinner, even this I did not know about her, while we ate I thought about our dinners after the concerts and I realized that what I considered a habit by attributing it to a diet it was his choice. Although I was now seeing him directly, I still could not associate that big fat girl with a strong physique and brusque manner with my stereotype of a vegetarian. In my mind she should have been a skinny and emaciated girl, submissive and even a little sad.
Instead that red fury did not eat meat, she told me since she was a child, because her father had wanted to teach her how to kill a hen and she had decided that she would rather never eat meat again, and this she had done by so.
""If you are not willing to kill the animal whose meat you are going to eat, why would anyone else do it for you?"" she told me convinced.
After dinner we sat on what in her house took the place of the sofa, a brightly colored rug, thick a palm and placed on the floor. At that point Rita took out a joint, she hadn't killed anyone to make it, she said, so she could smoke without ethical problems. I resisted, I had never smoked, I had never tried drugs of any kind.
In the end, after a series of skirmishes, she managed to convince me but after a couple of shots I felt nothing at all and even Rita stopped in her insistence, she had achieved my failure, she didn't care, this I seemed to understand .

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......to be continued

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