Il futuro del sistema solare

Questa immagine che vediamo di Betelgeuse mi ha spaventato, la verità è che ammetto che mi ha dato un po' di spavento e tristezza perché Betelgeuse all'epoca era una stella come la nostra e doveva avere i suoi pianeti rocciosi che sicuramente avrebbe avuto il tempo, ma attualmente Betelgeuse è una gigante rossa che si è espansa fino a raggiungere dimensioni gigantesche. Se lo mettessimo al posto del sole, raggiungerebbe l'orbita di Giove, quindi se avesse avuto dei pianeti in passato, pianeti simili alla Terra, se li sarebbe già mangiati. Ha distrutto.

E il fatto è che il nome Betelgeuse non è un nome inglese, viene dall'arabo, la cultura araba ebbe i migliori astronomi durante il Medioevo e furono loro a dare il nome a molte stelle, tra l'altro il suo nome significa letteralmente "la mano di Yauza" Era una dea femminile nell'antico Medio Oriente e il nome "Yauza" significa la donna di mezzo a causa del tema delle costellazioni.

Betelgeuse è a 642 anni luce di distanza, una distanza di sicurezza, sicura per noi dato che è nella fase finale della sua vita ed esploderà come supernova, dico sicura per noi perché se una stella è a meno di 60 anni luce di distanza avrà effetti negativi, una stella Nessuna, ma un pianeta con vita simile alla Terra che si trova a meno di 60 anni luce di distanza potrebbe essere gravemente colpito nella sua atmosfera, nel suo strato di ozono, se fosse più vicino di 10 anni luce o 20 anni luce sarebbe significa estinzione di massa. della vita di quel pianeta.

A 10 anni luce forse sarà completamente sterilizzata, ma 642 anni luce sono una distanza di sicurezza, l'esplosione di Betelgeuse secondo l'ultimo studio avverrebbe tra circa 1000 anni, 1000 anni rispetto a quello che stiamo vedendo della Stella, non diciamolo contare la distanza Vediamo la stella com'era 642 anni fa e con questi dati possiamo stimare quando esploderà più o meno e possiamo anche stimare e fare una ricostruzione come quella che hanno fatto sulla superficie di Betelgeuse .

Questa animazione della superficie è una simulazione creata da un team guidato dall'astronomo Jing-Ze Ma dell'Istituto Max Planck di Astrofisica in Germania e ha scoperto che la superficie di Betelgeuse, in particolare, tutto ciò che vediamo ora è in ebollizione e che la rotazione che gli astronomi credevano avesse questa stella non è reale, è un effetto dovuto alla tempestosità della stella.

Betelgeuse è nella fase finale della sua vita, è una super gigante rossa, si è gonfiata enormemente, se fosse al posto del sole Giove, Mercurio, Venere, Terra e Marte non esisterebbero, la materia calda di questa stella forma delle bolle che si espandono e si raffreddano e poi, raffreddandosi, ricadono verso la stella, succede anche nel sole, si chiamano celle di convezione, sono grandi più o meno come la Spagna, ma a Betelgeuse le celle di convenzione sono gigantesche, sono sono così grandi che la distanza che separa il Sole dalla Terra è qualcosa di mostruoso.

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