Nuove normative UE: un passo avanti per la protezione del mare (by @kork75)

L'Unione Europea ha recentemente adottato un nuovo pacchetto di disposizioni per affrontare l'inquinamento causato dalle navi. Queste nuove normative, completate il 16 dicembre 2024, mirano a migliorare la sicurezza e la protezione ambientale, aggiornando le direttive esistenti e introducendo sanzioni più severe per le violazioni.

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La prima direttiva pubblicata (con il numero 2024/3017/Ue) modifica la direttiva 2009/18/Ce, semplificando e chiarificando la disciplina delle inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo 2024/3101 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 . Tra le novità, l'ingresso dei pescherecci di lunghezza inferiore a 15 metri e l'aumento delle possibilità per gli organi investigativi di condurre inchieste in modo tempestivo, esperto e indipendente. La seconda direttiva (con il numero 2024/3099/Ue) mira a modificare la direttiva 2009/16/Ce, integrando le norme dell'IMO e aggiornando gli obblighi di controllo da parte dello Stato di approdo delle navi. Gli Stati membri dovranno effettuare ogni anno un numero concordato di ispezioni e digitalizzare i certificati statutari delle proprie navi. La terza direttiva (con il numero 2024/3101/Ue) modifica la direttiva 2005/35/Ce, estendendo l'ambito di applicazione agli scarichi illegali di sostanze nocive e rinforzando il quadro delle sanzioni. Questo è un passo significativo per garantire che le violazioni siano trattate con la serietà necessaria.

Le nuove disposizioni dell'UE rappresentano un passo importante verso la protezione del nostro ambiente marino. Con regolamenti più rigorosi e sanzioni più severe, l'UE dimostra il suo impegno per un futuro sostenibile. È essenziale che tutti i paesi membri collaborino per garantire che queste normative siano efficacemente implementate e rispettate.