1000 GIORNI DI STEEM - Covidde!!! 19/11/2024 - Giorno 175

Thank you Frank, I committed myself while listening to this song and watching Your Grandparents and thinking about my Grandma remembering so many beautiful days spent together with her!

Let's come to the conclusion, also because, Nanuelo will be asking for milk in a few minutes!
In a parallel universe but also in this one, in the end Covid is a bit like the hard-boiled egg in "Ovosodo"...and now it keeps us company like an old friend!

Always in the same parallel universe, but also in this one, given what came after, wars, violence and poverty that, among other things, even in the past we often found ourselves facing... Maybe the lockdown should have lasted forever, do you remember how beautiful the World was when we were all locked indoors and couldn't infest it?

Maybe in that universe but also in this one, we are the virus?
Maybe Covid should have wiped us out, this was the plan of the great spirit who, however, at the last minute decided to give us another chance.

Of course we started wasting it right away... But be careful, it's an asset and that hard-boiled egg comes back, because it doesn't go away!

Well now I'm really running away!
Thank you for your time!

I hug you!

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"Yes, I was born among men too. I had never seen the Jungle. They passed me food behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a toy for men, and I broke the stupid lock with a paw and went away; and because I had learned the ways of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

Mettiamola così: non è soltanto un virus.
È uno stress test per mettere alla prova la nostra intelligenza e il nostro senso civico. Se non capiamo che vanno rispettate misure e restrizioni vince lui. Se lo capiamo vinciamo noi.
(Matteo Grandi)

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Ciao Steemians!

Eccomi finalmente di ritorno dopo una bella pausa di riflessione...

...Che poi in realtà non è che abbia riflettuto chissà quanto, in realtà ero inchiodato al letto a causa dei dolori del Covid e della febbre.

Ebbene si, mi sono ripreso il Covid!

Il virus unito a un disservizio della linea internet durato domenica e lunedì mi hanno permesso di non toccare internet, PC e anche lo smartphone per ben tre giorni!

In realtà ho usato il telefono per comunicare con mia Moglie essendo io in isolamento al terzo piano della casa; ogni tanto, munito di due mascherine, scendo a spiarli e più che altro mi faccio vedere da Samuele che non riesce a stare troppo a lungo senza la Mamma o il Papà.

Parliamo di massimo un paio di ore e poi se non siamo tutti e due con lui sclera di brutto, eh eh!

Oggi invece (martedì per chi legge) mi sono sentito un po' meglio, diciamo che sono mutati un po' i sintomi, per tutta la giornata i dolori a braccia e gambe si sono affievoliti ma, in compenso, mi è venuta una bella tosse; la febbre è rimasta bassa ma mi è aumentato il raffreddore.

Nonostante tutto sono però riuscito a fare un po' di cose, nell'ordine: ho tirato fuori dagli armadi del terzo piano tutte le decorazioni natalizia (appena mi ricoprendo non resta che addobbare casa!), ho scritto due articoli (se consideriamo anche questo), ho cucinato la pizza veloce con l'impasto liquido per me e Reny e, mentre lo facevo ho anche registrato un video per YouTube che è già montato e va solo caricato.

Direi che tutto sommato la giornata è stata produttiva.

Tra un'oretta, sempre munito di doppia mascherina e anche guanti, preparerò il latte per Samu e glielo darò così magari sentendomi si rasserenerà e dormirà tranquillo; ieri notte si è svegliato un paio di volte e, in generale, mentre dormiva era molto irrequieto.

Terminato questo mio ultimo compito, che è anche il più bello di tutti poiché non è solo mio figlio a non essere abituato a stare senza di noi ma anche il contrario, tornerò al mio isolamento e proverò a dormire un po'.

Devo confessare che i dolori stanno tornando, solo che ora si sono spostati alla schiena e, credo, che anche la febbre stia salendo un po'; prima della nanna prenderò una bella tachipirina così oltre ad aiutarmi con i vari sintomi del Covid mi farà anche venire sonnolenza.

Riflettevo sul fatto che ormai ci siamo abituati a questo dannato virus, per molti è come se fosse scomparso ma, in realtà, semplicemente non ce ne stiamo più curando.
Sono certo che, se tutti quelli che si beccano l'influenza, un raffreddo o la tosse, facessero i tamponi i numeri sarebbero quelli del periodo "pandemico"; naturalmente con questo non voglio fare alcuna affermazione negazionista o cose simili, sia ben chiaro.

Le cose che però mi fanno pensare sono più di un paio, la prima è sicuramente il fatto che praticamente il virus sia meno aggressivo o, comunque, noi lo percepiamo come tale pertanto le ipotesi che mi sono fatto sono due:

• Ipotesi numero 1) I vaccini hanno realmente funzionato (e qualcuno pensa che fra 10 anni ci spunterà la cosa ma non sarebbe male, in fondo serve per diventare Super Sayan).
• Ipotesi numero due non è mai stato troppo aggressivo o lo è stato solo in una fase iniziale durante la quale i nostri corpi si sono adattati, il fatto di averlo però sottovalutato ha creato brutte situazioni.

Per quel che riguarda il discorso della sottovalutazione è palese che ciò accada oggi, forse anche a causa delle guerre che al momento creano più paura; se ci pensi però abbiamo smesso di fare controlli, ormai il tampone non si fa più perché hanno detto che non serve.

Se io non fossi stato scrupoloso, sia perché ho un Figlio piccolo e una Moglie e sono responsabile della loro salute, sia perché ho un senso civico che mi impone di tutelare chi mi sta attorno non lo avrei fatto e sarei stato a pensare di aver preso una bella influenza potente.

Naturalmente il mio pensiero avrebbe portato il virus in giro per la città, ieri sarei andato all'allenamento di basket, oggi in piscina e magari avrei contagiato tutti i ragazzi che mi avrebbero abbracciato e tutti quelli che si sarebbero fermati a scambiare due chiacchiere con me.

Confesso che rifletto tanto ma a volte arrivo a un punto in cui non so davvero cosa pensare.

Stanotte mentre guardo il bellissimo profilo TikTok di Frank Moyo, un ragazzo Canadese di origini Calabresi, Cosentine per l'esattezza sono arrivato ad alcune conclusioni magari reali in universi paralleli e, in alcune parti del "multiverso" anche giuste eticamente come conclusione delle mie riflessioni.

Prima desidero però postare il video di una delle canzoni scritte da Francesco, lo puoi trovare sul Tubo, su TikTok e su Instagram e oltre alla passione per la musica realizza dei bellissimi video; Ti confesso che io l'ho adorato da subito perché trasmette tantissime emozioni bellissime e tanta positività!

Grazie Frank, mi sono commesso mentre ascoltavo questa canzone e guardavo i Tuoi Nonni e pensavo alla mia di Nonna ricordando tante belle giornate passate insieme a lei!

Veniamo alle conclusione, anche perché, Nanuelo tra qualche minuto reclamerà il latte!
In un universo parallelo ma anche in questo, alla fine il Covid è un po' l'ovosodo di "Ovosodo"...e ormai ci fa compagnia come un vecchio amico!

Sempre nello stesso universo parallelo, ma anche in questo, visto ciò che è venuto dopo, guerre, violenza e povertà che, tra l'altro anche in passato spesse volte ci siamo ritrovati spesso a fronteggiare... Forse il lockdown sarebbe dovuto durare all'infinito, ricordi quanto era bello il Mondo quando noi tutti eravamo chiusi dentro casa e non potevamo infestarlo?

Forse in quell'universo ma anche in questo il virus siamo noi?
Forse il Covid avrebbe dovuto spazzarci via, questo era il piano del grande spirito che però, all'ultimo ha deciso di darci un'altra possibilità.

Naturalmente noi abbiamo cominciato a sprecarla sin da subito... Ma occhio che è un attivo e quell'ovosodo si ripropone, perché non va via!

Bene ora scappo davvero!
Grazie per il tempo che mi hai dedicato!

Ti Abbraccio!

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“Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passarono il cibo dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”

The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.