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RE: Disegnando

in Italylast month (edited)

Fichissimo, il coniglietto! La passione per il disegno ce l'ho pure io, ma come al solito, ritrovandomi costretta a trascorrere in media 12 ore al giorno davanti a uno schermo, ho dovuto metterla per forza da parte. A suo tempo disegnavo con le matite colorate acquerellabili Faber-Castell, ma pure disegno elettronico a desktop/notebook (specie ai tempi di prima laurea, quando i miei genitori erano ancora in vita e stavo con loro). Ora come ora, causa tempi ridotti, mi è toccato scegliere tra la musica e il disegno e il violino si è fatto sentire con più forza. Per le gallerie d'arte online mi sto scervellando, ma non mi viene altro in mente se non le nostre piattaforme come questa. Oppure publish0x. Puoi iscriverti a comunità prettamente artistiche e partecipare a mostre virtuali/esibizioni. Se però la tua idea è proprio vendere le opere, occhio che le leggi italiane ti impongono la p. IVA (qualora non ne avessi già una oppure l'attività si configuri un mero side-job). In ogni caso, partecipare anche solo qui ti fa guadagnare dai tuoi lavori.

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Che lavoro fai? Se si può sapere
Un peccato che non disegni più 😔

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 last month 

Insegnante di lingue straniere, ma da quando è arrivato il covid è penuria di studenti e dunque mi vedo obbligata a trascorrere in media 12 ore al giorno davanti a uno schermo tra portali come questo e forum finanziari paganti (rigorosamente anglofoni, ovviamente) per sbarcare il lunario. È il motivo principale dei miei continui power down, dato che purtroppo il telelavoro è la mia principale fonte di redditi. Aggiungi a queste grivie e paturnie che a casa mia i denari se ne vanno come la paglia a causa di malattie infiammatorie croniche che mi obbligano a comprare farmaci costosi quasi ogni santo mese e la frittata è fatta. Quindi power down d'obbligo. Aggiungiamoci poi che ho da studiare perchè in un nuovo paese, volente o nolente, ti devi riqualificare, ma a suo tempo ero stata costretta a scegliere tra convalidare la prima laurea o il diploma e con il senno di poi avrei dovuto scegliere quest'ultimo. Ma mio marito aveva insistito per la laurea perchè lui, come d'altra parte per cultura il latinoamericano medio, era troppo sognatore (almeno allora come allora, ma negli ultimi anni la realtà ha dovuto guardarla in faccia più da vicino anche lui) e supponeva una qualifica brillante in grado di aprire tutte le porte (ma in questo paese si tratta della laurea sbagliata ancor più di quanto non lo fosse in Italia e quindi alla fine avevo optato per la riqualificazione, tornando all'ovile, vale a dire dando continuità compatibilmente con il diploma del caro vecchio Istituto Magistrale). C'è inoltre da considerare che se sei un'insegnante, quale che sia la tua materia, è praticamente d'obbligo la formazione continua tanto quanto in settori considerati ancora più prestigiosi e allora di quando in quando si fa necessaria l'iscrizione a questa o quella specializzazione. Ultimamente, mettici pure le prove musicali (occhio, queste ultime non mi pesano affatto, tutt'altro) per la preparazione di canti per le festività e quindi, altro che disegnare. come dicevo, ho dovuto scegliere tra la musica e il disegno e ha vinto la prima.

Capisco 😔 una situazione complicata, mi spiace. Coraggio 💪🏻

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