Riti Pasquali ai tempi del Covid-19.

E'la seconda Pasqua che trascorriamo in modo anomalo e in isolamento.
Pasqua è un momento di grande e antichissima ritualità soprattutto nei paesi del Mediterraneo.
In molte città si consumano sempre riti collettivi e familiari che si sono consolidati nei secoli.
Le manifestazioni di fede tipiche del periodo Pasquale, sono molto sentite nella mia regione.
Ci sono riti del Venerdì Santo e del giorno di Pasqua che in alcune città, come Cagliari, Iglesias, Castelsardo e Alghero sono seguitissimi anche dai turisti.
Esistono tante confraternite che, in queste occasioni, sono protagonisti assoluti di questi riti: canti, abiti, gestualità..tutto è scritto e ogni anno si ripete con una regia, frutto della consolidata tradizione.

La processione dei misteri, gli Incappucciati, l'Incontro dela domenica, gra il Cristo risorto e la Madonna, su Scravamentu ( la deposizione dalla croce) sono momenti di fede molto suggestivi e seguitissimi dai fedeli.
Io cerco sempre di seguirli a Cagliari o in qualche altro paese , ma, purtroppo questo è il secondo anno che, per ovvie ragioni di norme antiCovid dobbiamo affidarci ai nostri ricordi.

Come queste statuine di incapuciati, protagonisti della della Pasqua Sivigliana, che sfilano in una bacheca della mia casa.

Non mi resta dunque che riguardare alcune fotografie scattate durante il Venerdì Santo, e la Domenica di resurrezione che propone dei riti davvero particolari.
Le influenze spagnole in queste manifestazioni sono evidenti e non potrebbe essere altrimenti considerato che la Sardegna è stata più spagnola che Italiana.

Quest'anno quindi nulla di tutto questo. Una Pasqua blindata in tutto il nostro paese.

Penso che, in queste condizioni, le persone si siano quindi dedicate sopratutti ai riti più intimi e familiari come ad esemoio la preparazione del pranzo pasquale con tanto di carne di agnello, e come vuole la migliore tradizione commerciale, uovo di cioccolato e colomba pasquale.
Tutte cose impossibili da trovare il giorno di sabato poichè tutto quello che sapeva di Pasqua, alle dieci del mattino di Sabato, era stato già razziato in tutti i market cittadini.
Vabbè..

Vi lascio queste immagini e , naturalmente i miei migliori auguri.

Ce la faremo.