Resteem sì, resteem no: quanto conviene condividere i contenuti altrui?

in #ita7 years ago (edited)

(this post is also available in english)

Resteem, or not resteem?

Le tre e venti di venerdì pomeriggio.

Qual miglior momento per parlare di "resteem" se non in vista del fine settimana, dove, chi più chi meno, avrà tempo da dedicare per spendere una parola sull'argomento?

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L'immagine è stata realizzata combinandone assieme alcune presenti sul sito pixabay.com

Colgo l'occasione per dare uno spunto di riflessione sulla pratica della condivisione su Steemit, un tema sul quale mi sarei voluto soffermare già da qualche tempo - in toni più prosaici rispetto all'esca lanciata, una decina di giorni orsono, su questo post - e che mi sembra essere alquanto sottovalutato.

Vale la pena "resteemare" i post altrui? E se così fosse come la mettiamo col fatto che la bacheca personale possa risultare "intasata"?

Un periodo lunghiiiisssiiimo

Come ho già avuto modo di dire qualche giorno fa parlando della mia professione, la questione short term/long term risulta essere - spesso - l'ago della bilancia quando si operano delle scelte.

Chi decide di investire tempo in questa piattaforma lo fa perché ci trova una convenienza. La convenienza sta nel fatto di poter monetizzare gli sforzi profusi in base alle preferenze raccolte e va da sé che all'allargarsi dell'utenza raggiunta ne conseguirà una maggior risposta in termini di interazione e (quindi) possibile remunerazione.

Crearsi una fan base, con tutti i pro e i contro che ne conseguono perché piacere a tutti è impossibile, dovrebbe essere l'obiettivo long term di ogni autore, dato che proprio da quell'utenza dipenderà il suo successo o fallimento. Su Steemit, come su Facebook o Twitter d'altronde, l'ordine cronologico è l'unico criterio disponibile per ordinare i post nella propria bacheca, siano essi scritti di proprio pugno o condivisi.

Il vantaggio di venir "re-steemati" consiste quindi nell'appoggiarsi alla fan base di qualcun'altro in modo da allargare il proprio bacino d'utenza ed eventualmente accumulare nuovi follower. Un vantaggio che va ben oltre il singolo upvote o la singola retribuzione del post.

Come mi faceva notare @AlexZicky in una conversazione avvenuta in chat, gli ultimi miei post hanno ricevuto pochi upvote a fronte di una marea di visualizzazioni. E' da considerarsi un buon risultato? Apparentemente no, a mio modo di vedere invece, sì.

Magari non lo sarà nel breve periodo e anzi, avrei sicuramente potuto guadagnare di più dai singoli post se la mia bacheca fosse stata sgombra dai post altrui. Magari quel lettore sulla ventina/trentina che ha espresso un upvote sul mio ultimo post avrebbe fatto altrettanto sul penultimo...Se gli fosse capitato a tiro proprio sotto il primo. Può darsi.

Ma è anche vero che se un autore cattura la mia attenzione, sarò il primo a cercare qualche altro suo post, magari utilizzando uno dei tanti tool presenti in rete, come ad esempio su steemworld.org/@nomeutente, dove è sufficiente scorrere in basso per trovarsi davanti alla sezione "Recent Posts" e vedere, tutte belle in fila, le pubblicazioni dell'autore prescelto.

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Resteem: my 2cents

Se non si comincia a entrare in quest'ordine di idee, almeno per chi ha seriamente intenzione di ritagliarsi il proprio spazio su Steemit, sarà dura rendere il progetto sostenibile nel lungo periodo. Personalmente tendo a condividere sulla mia bacheca tutti i post che voglio in base al gusto personale, alla fiducia che ho nell'autore e al rapporto che mi lega con lui.

Proprio ieri, ad esempio, ho scritto un post per dare il benvenuto a un'amica, @lostinberlin, una bravissima fotografa e illustratrice, tanto per gli studi quanto i lavori. Perciò ho deciso di condividere uno dei suoi post e ho messo dunque a disposizione la mia fan base (per quanto risicata), in modo da darle quel pizzico di visibilità in più, tanto ma tanto utile specie agli esordi.

Sarebbe molto più semplice allargare la cerchia dei propri lettori se molti più utenti cominciassero a condividere i contenuti altrui. Ovviamente il mio rimane un invito, non che io abbia le chiavi del sapere a riguardo, ma specie chi sta ancora combattendo per crearsi una dimensione dovrebbe prendere in grande considerazione quanto detto sopra.

Inoltre non è nemmeno detto che dalla condivisione di un post non si possa guadagnare qualcosa: una maggior utenza raggiunta equivale potenzialmente a una maggior interazione. E con questo social si guadagna anche coi commenti, è un dato di fatto.

Io rispetto le posizioni e le scelte di chiunque - Steemit si regola da solo senza bisogno che io imponga il mio volere a qualcuno - sarà solo il tempo a dar ragione a qualcuno piuttosto che qualcun'altro. Per quanto mi riguarda, il fatto di limitarsi a pubblicare solamente i propri post senza condividere quelli altrui è un lusso che può permettersi solo chi ha una fan base molto solida, magari perché l'ha già costruita su qualche altra piattaforma (e non è nemmeno detto che non possa liberamente farlo, rimane sempre e comunque una scelta).

A riguardo cito l'esempio di @dougpolkcrypto, uno dei pokeristi più in vista nella scena internazionale che su Youtube fa degli ottimi numeri, il quale ha aperto una sezione su Steemit e nel giro di un mese può vantare già quasi 2000 follower (destinati a crescere esponenzialmente). Non entro nel merito delle retribuzioni o degli eventuali deal/rapporti che può avere con le balene di turno, parlo esclusivamente dell'utenza che è in grado di raggiungere e dell'interazione che ne scaturisce.

Chiusa parentesi, il numero di post da condividere sta ovviamente alla discrezione dell'autore: più si cede parte della propria visibilità, più è possibile che gli altri possano fare allo stesso modo (ma non è detto ovviamente, mai farsi aspettative a riguardo altrimenti diventerebbe un baratto piuttosto che una reale condivisione).

Ora tocca a voi esprimere un parere a riguardo commentando qui sotto. Qual è il vostro pensiero sulla questione "resteem?"

Follow me @bronsedi

Sort:  

Dipende dalla stategia che uno vuole addottare...! Io ho sempre fatto rilanci. Non penso ci sia una regola da seguire, però mi fa piacere vedere i miei post nelle altre bacheche. E' il massimo dell'apprezzamento che ti viene concesso. Anche più del voto. E allunga la vita al tuo post. Su TSU erano tanto preziosi da essere contingentati (max 10 al giorno). Certo, troppi possono disturbare in quanto ti puoi trovare la feed con di tutto e di più. Quindi vanno usati, a mio avviso, ma con moderazione per non essere troppo invasivi nei confronti dei tuoi folloers..

La via di mezzo ovviamente è sempre la strada migliore. A mio avviso penso che la quantità di resteem debba essere inversamente proporzionale alla reputazione. Per chi comincia è utilissimo resteemare e commentare, poi man mano la selezione diventa fondamentale. Purtroppo questa piattaforma è organizzata in una maniera tale per cui chi comincia ha quei 5 10 minuti di visibità della categoria selezionata e poi sparisce in mezzo a tutti gli altri post. Se poi aggiungiamo il fatto che i gruppi organizzati hanno già destinato i loro voti prima ancora di leggere i contenuti, per i newbie la possibilità di ricevere upvote importanti si riduce a un lumicino. Potrei parlare a lungo di quel che era Steemit negli intenti quando cominciai nel giugno 2016 e quel che ho ritorvato ora a distanza di un anno abbondante, ma preferirei dedicare un post intero a riguardo piuttosto che scrivere un commento chilometrico.

Per come la vedo io, questa è una piattaforma che promuove l'ingaggio completo dell'audience che "si possiede" e "ci possiede".

Il fatto che un autore resteemi i contenuti altrui andando ad esclissare i propri non è dannoso come si possa credere di primo acchito per il semplice motivo che mira a costruire un rapporto di mutuo ingaggio tra il resteemer ed il resteemee. Se questo rapporto si perpetuasse nel tempo, e data per scontata la crescita di entrambe le parti, la visibilità di cui ci siamo privati nel nostro profilo, andrà a giovarci con gli interessi.

Ma aldilà dei benefici pecuniari, l'azione mira a promuovere i contenuti che più si apprezzano ovvero i nostri e quelli dei post che supportiamo. Il viandante che si imbatterà nel nostro profilo avrà modo di vedere noi e un feed di tutto ciò che apprezziamo di più (contenuti resteemati).

Io lo trovo interessante e pieno di benefici proprio perché scoraggia al resteeming casuale e frenetico. Se voglio vedere il profilo di una persona voglio leggere i suoi contenuti e quelli di coloro che questa supporti di più. Ci sono tante più possibilità di trovare contenuti affini alla propria persona se sì è venturati nel profilo di qualcuno che apprezziamo.

e l'ingaggio volontario e autentico verrà premiato e ci premierà e tutti finiremo per perpetuarci l'uno con l'altro. O qualche roba del genere. O mi sbaglio?

Concordo, fa tutto parte del gioco. Si può conoscere l'autore e capire qualcosa sul suo conto anche in base ai contenuti che condivide. Quante volte su Facebook ci infastidiamo e magari evitiamo di seguire una certa persona perché condivide contenuti a noi poco graditi? Thanks for sharing ur pov mate ;)

Who did you call mate, honey!?

Eri un nemico infiltrato e non me ne sono accorto?

Devo aver preso una svista. Noi siamo amici. E vorrei diventassimo più che amici... @bronsedi vuoi diventare mio mega amico ?

Scusa ma non ti seguo. Il mate era una cosa estemporanea, per le supercazzole altrove pls;)

Ecco un argomento che, conosco poco, e quindi parlandone rischio di dire patacate come si dice in Romagna.
Non saprei...ho dei dubbi, ma le motivazioni proposte in questo post sono convincenti.
Quindi inizio a fare resteem proprio con questo post!

ahahhaha, grande! =)

Bel post, bella riflessione, ora sono curioso , ma è possibile vedere chi ha fatto il Resteem dei miei pezzi? un saluto @giornalista.

Thanks, mi ha preso giusto quelle 5/6 ore escluse le chattate =)

Ciao @giornalista, puoi vedere i resteem e altre info su steemworld.org
Salutoni

grazie per l'informazione...ci si legge in giro @steemitri.

Era qualche giorno che ci stavo riflettendo. Ho tratto ottimi spunti da questo post. Credo che inizierò a resteemare più spesso... ma solo post di qualità ;)

Idem come sopra ;)

Articolo super interessante... devo dire che ho una buona esperienza in ambito blogging, social media, web, pubblicità online, etc.
L'idea del manichino ce l'avevo già da un pezzo, ed era impostata diversamente ad essere sincero... poi ho scoperto Steemit, e ho subito pensato che poteva essere la piattaforma perfetta per certi progetti creativi.
Io ho puntato su:

  • nicchia unica;
  • su un tema che mi permetteva di creare storie uniche;
  • qualità nelle foto, qualità e lunghezza del testo;
  • interazione al 100% in tutte le lingue che conosco;
  • niente voto automatico, ma solo "manual curation" (qualche upvote-bot)
  • mettere in testa agli utenti "Steemitri The Mannequin", haha

La mia idea era di fare pochi resteem per avere una certa linea, e per non mischiare temi e ancora oggi seguo più o meno questa strategia.

È stata dura, ho creduto dall'inizio in questo progetto, mi appassiona, mi diverte parecchio... e alla fine sono stato ripagato.

Resteem sì o no?!?... nel mio caso, sono più sul "no", con eccezioni (come questa, haha).

Un salutone
Steemitri The Mannequin

❤ Mi piace parecchio la.tua idea, proprio ieri mentre ciarlavo con la mia amica neofita di steemit le ho mostrato il tuo profilo. L'idea e' originale e penso funzioni parecchio a livello social. Io al momento sono pro resteem che da molti piu vantaggi di qualsiasi appartenenza a bot di gruppo. A parte che trovo triste avere 200 voti e 30 views, ma soprattuto penso sia fondamentalmente inutile sia nel breve che nel lungo a dirla tutta. Per il resto che dire, evviva le eccezioni 😂

Grazie bronsedi, avevo seguito parzialmente là chat e nn avevo capito esattamente cosa intendevi. Non ho ancora fatto resteem da quando ho iniziato e L'approfondimento mi è stato d'aiuto per capire👍

Molto bene, poi ovviamente la mia rimane un'opinione :)

Complimenti @bronsedi, il resteem non te lo toglie nessuno.
Io sono concreto e di poche parole. Ottime riflessioni, da investitore!!!

Grazie mille, non è un caso allora che vada molto d'accordo con persone taciturne e concrete =)

Bellissima riflessione

Personalmente non amo fare resteem, preferisco essere "ricompensato" per il mio materiale. Ovviamente non posso parlare in senso generale, un giorno potrebbe capitare di condividere un post su una tematica su cui sono particolarmente sensibile, ma non per sfruttare, semplicemente perchè magari vale la pena far conoscere un certo argomento a un bacino di utenza più ampio.

Capisco, per questo parlavo di short e long term. Resteemare significa in un certo senso investire su se stessi. Per com'è strutturato Steemit è difficile avere visibilità se non si condivide. Poi magari tu rappresenterai l'eccezione e te lo auguro ;)