LA STORIA INFINITA DI UNA PERSONA FINITA

in #ita8 days ago

"I personaggi e gli eventi narrati sono frutto della fantasia dell’autore. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale."

Qui si parla del tipico omuncolo arrogante e con la panza strabordante. Il ventre in questione si arrotola con i peli neri e unti, creando una pozione infernale. Dagli inferi sono anche le parole che lui dedica ai suoi nemici, cacciati di epiteti ingiurianti come parassita, parassita sociale ed inviti ad andare a lavorare. Lavoro che però io ho, ma questo non ferma il nostro tarchiato amico, il quale non raggiunge il metro e settanta. Un’altezza che gli ha provocato quasi sempre gli incubi e che forse è causa della sua cattiveria, neanche celata.

Il nostro troll, non solo da tastiera, si diletta ad inveire contro chiunque abbia raggiunto più risultati nella vita, contro chiunque abbia più talento. Quest’ultima qualità non è minimamente posseduta dal nostro omino rassomigliante ad un facocero selvatico. Le sue sembianze gli sono sempre state strette, reputandosi, a ragione, abbastanza brutto. Bruttezza che lui sottovaluta perché quasi non ha sembianze umane e non ha umanità nei gesti e nelle movenze, risultando rozzo, brutto alla vista e decisamente nocivo ai nervi di chi lo conosce. Le persone che lo conoscono dicono spesso che sia soggetto a scatti nervosi, momenti iracondi dove giudi percuotendo il volante e rendendosi un pericolo pubblico.

Il nostro facocero non disdegna appuntamenti al buio con leader dell’estrema destra e dove esibisce svastiche, rune delle SS e l’apostasia del fascismo.