Letture Profonde
Era una mattina di ottobre ma il sole era ancora mite e le foglie solo in parte ingiallite. Al bar, seduta, una persona leggeva il suo giornale. Sembrava un uomo sulla cinquantina, ma sarebbe potuto essere anche un ragazzo sulla ventina. Mentre le pagine del giornale egli sfogliava, i titoli leggeva:
"Cresce la tensione in medioriente, non si vede una soluzione”;
e mentre i titoli leggeva, il suo pensiero commentava:
-mmmm…sempre le stesse cose-.
“Nuovi scontri nell’Europa dell’est, sarà guerra?”;
-si vabbè…-.
“Governo pronto a cancellare ogni tutela sul lavoro”
-speriamo che abbassano (abbassano o abbassino? e che ne so come si dice!) pure le tasse, le tasse sono il problema, troppe tasse-
Lui leggeva, il suo aperitivo gli allietava la bocca e una leggera brezza gli ondulava i capelli. Leggeva, leggeva, solo i titoli, e aveva un’espressione beata come quella di un santo, sembrava quasi vuota:
“Meno diritti e più controllo”
-…-
“Presidente della Repubblica chiamato a testimoniare sulla trattativa stato-mafia”
-mafia, mafia, ma parlano solo di mafia?-
“Pressing USA su UE per approvazione trattato libero scambio. L’Europa sarà il nuovo Messico?”
-e che ne so!-
Sempre seduto al tavolino del suo bar, sempre beato, eccolo che gira un’altra pagina. Questa volta la sua attenzione è catturata da un’inserzione pubblicitaria, di quelle che si trovano in un quadrato sul fondo della pagina: “Cercasi pubblico non parlante ma solo applaudente per l’Ennesimo, il nuovo talent show in onda su Tele Tu. Quello potresti essere tu! Costa solo 399,99 euro iva compresa. E se convinci qualcuno a venire con te, risparmi ben 10 euro!”
-10 euro, wow-
Dopo questa grande notizia, egli era ancora più beato, quasi santo, così in maniera quasi distratta ma soddisfatta, alza lo sguardo e legge la notizia in cima alla pagina.
Ed ecco che ad un tratto, tutto cambiò.
La sua faccia beata, quasi santa, vuota, si attorcigliò in un’espressione mista di sgomento e puro stupore. Le palpitazioni aumentarono, non riuscì a trattenersi dall’ansimare. A quel punto un amico, giunto dappoco, vedendolo preoccupato e sconvolto, curioso gli domanda:
“Uè, ma che è? Tutto a posto?”
-tutto a posto, tutto a posto. Tutto a posto un cazzo! Ma hai letto qua?-
“Eh beh io veramente…leggere…sai com’è…ma perché, che è successo?”
-ma come non lo sai? Hanno dato 2 giornate di squalifica al giocatore della Lodigiani e una sola a quello del Poggibonsi!-
“Ma no! Ma davvero? Ma è uno scandalo!”
-è un cazzo di scandalo, ecco cos’è! Che paese di merda!-
“Hey, calma, non dire così, non hai visto che questa partita è finita anche il Parlamento? Hanno fatto un’interrogazione, i politici erano tutti indignati, si prenderanno provvedimenti, è una cosa importante!”
-davvero il Parlamento si è interessato di una partita di calcio? Ma con tutto quello che hanno da fare, con tutti i problemi del nostro paese, hanno trovato il tempo per occuparsi di calcio?!?!?-
“Eh si, bipartisan mi pare che si dice, tutti indignati, tutti preparati sul tema, altro che le cose che fanno vedere alle Iene che non sanno neanche quand’è la festa della Liberazione”
-ma questi sono dei grandi, sono fantastici, altro che fannulloni. Sono proprio soddisfatto, ho fatto davvero bene a votarli. Adesso scusa ma devo scappare, c’è uno sconto sui biglietti per lo stadio e poi devo rinnovare l’abbonamento alla pay Tv!-
Eravamo in autunno, le foglie ancora non cadevano e questa era davvero una gran bella giornata.
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