"Vi presento Sally", recensione
"Vi presento Sally", un romanzo di Elizabeth von Arnim
RECENSIONE
Salvatia Pinner detta Sally è una ragazza talmente bella che chiunque la incontri non può fare a meno di rimanere sorpreso e innamorarsi.
Rimasta orfana di madre, rappresenta per il padre una grande preoccupazione, perchè, pur avendo un carattere mite e riservato, attira su di sè gli sguardi di tutti gli uomini.
Così, non appena un giovane studente di Cambridge, folgorato dalla bellezza della fanciulla, la chiede in moglie, Mr Pinner si precipita ad acconsentire e, nel giro di due settimane, i due si sposano.
Solo allora il neo marito, Jocelyn Luke, si rende conto della assoluta mancanza di istruzione della sposina che parla con un fortissimo accento cockney e utilizzando termini imprecisi e desueti.
Però, è estremamente rispettosa, tanto che non riesce a chiamare il marito per nome e continua a rivolgerglisi con l'appellativo di Mr Luke.
Jocelyn decide così di portarla da sua madre (vedova e in procinto di risposarsi) perchè quest'ultima si occupi della sua educazione. Ma la giovane rimane scioccata dalla suocera e dal suo modo di gestire le cose.
Così, fugge di casa e decide di tornare dal padre. Mr Pinner, però, si spaventa moltissimo e la obbliga a prendere subito il treno per tornare nella casa coniugale.
Sally è disperata, ma un incontro fortuito con una nobildonna che viaggia nel suo stesso scompartimento darà una svolta impensabile alla sua vita e a quella del marito.
Il romanzo è gradevolissimo, divertente, a tratti esilarante. Anche avvincente, dato che il lettore si affeziona immediatamente a Sally e la segue ansioso nella sua vicenda ricca di cambiamenti e sfumature.
Consigliatissimo.