Pensieri corrotti

in #ita7 years ago

Pensieri corrotti

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Tre fenomeni separati e convergenti stanno minando la libertà di pensiero, i comportamenti di massa e la nostra vita sociale:

  • la rapidità con la quale una notizia può raggiungere milioni di persone via social network
  • il consolidamento dell’ideologia all’interno di gruppi di pensiero (rafforzamento del pregiudizio)
  • l’impegno di organismi ed istituzioni nel creare e diffondere informazioni/notizie false.

Esempi di tali fenomeni sono all’ordine del giorno.

Per avere una minima percezione delle ripercussioni sociali basta leggere le parole del manager di Facebook, Samidh Chakrabarti, il quale ha riconosciuto l’impegno della Russia nel creare e condividere 80.000 post falsi nell’arco di due anni per manovrare psicologicamente le elezioni USA (i post sono stati letti da 126 Milioni di statunitensi).

Ma il fenomeno ha una portata ancor più disastrosa.

Google, che controlla l'88% delle ricerche online.
Facebook controlla il 77% delle presenze sui social network.
Amazon.com controlla il 74% del mercato mondiale degli e-book nonché il 50% delle vendite via web.

Un monopolio assoluto.

Ed i monopoli su Internet distorcono i mercati e i sistemi politici.

A questo aggiungo, ponendo una domanda fatta ad un giovane collega (che mi ha dato del complottista!!!), qual è secondo voi il modello di business delle tre aziende citate sopra?

Trarre profitto dalle vendite?
Assolutamente no, non guadagnerebbero così tanto.
Il profitto deriva dai dati.
Dall’acquisizione, elaborazione e distribuzione delle informazioni.

Ne ho parlato qui proprio due giorni fa: https://steemit.com/ita/@futurmen/amazon-com-annuncia-l-ingresso-nel-mercato-della-sanita
Votate e commentate!!

Immaginate ora.

Tre aziende che hanno il monopolio assoluto e che fondano il loro mercato sulla profilazione minuziosa e sistematica della popolazione, in un sistema che si autoaccresce perché noi continuiamo a fornire gratuitamente sempre più dati.

Iniziamo a comprendere la portata del fenomeno.
Quindi, qual è il prodotto di vendita se le piattaforme sono “gratuite”?
La risposta è banale. Noi, noi fornitori di dati siamo la merce che produce profitto.

Il compito dei governi sarà quello di fermare il monopolio, assicurando il libero mercato, e proteggere la libertà di espressione, mantenere le persone al sicuro e rispettare la privacy.

Ma rientrerà questro tra i loro interessi?

Approfondimenti:
http://www.telegraph.co.uk/technology/2018/01/22/facebook-admits-social-media-can-harm-democracy/

http://www.ilgiornale.it/news/soldi-potere-e-privacy-ora-giganti-fanno-paura-1403548.html

https://www.theguardian.com/technology/2018/jan/28/tech-backlash-facebook-google-fake-news-business-monopoly-regulation?CMP=share_btn_fb

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I governi dovrebbero fermare questo? Scusa se mi permetto ma mi sembra piuttosto ingenua questa speranza

...fake news ! 😂.....come proteggersi?