Fascino d'antan

Avete presente quando capita di incrociare lungo le strade una vettura d'epoca? Che si sia appassionati di motori o meno, credo sia praticamente impossibile distogliere lo sguardo dalle vecchie automobili, tripudio di linee curve e di finiture cromate, ruote sottili e sedili in pelle talmente curati che starebbero bene anche al posto del divano di casa.

Qualche giorno fa, andando a fare benzina, mi sono trovata in fila dietro una serie di macchine della prima metà del secolo, che andavano a partecipare ad una manifestazione con esposizione e successiva gara, il Trofeo Antonio Renati: 118 chilometri di percorso su strade di collina/montagna tra le valli piacentine.

In barba alle varie Porsche partecipanti, i primi tre classificati sono stati, in ordine, una Fiat 600, una Fiat 1100 ed una... A112. Già, anche la piccola Autobianchi, nata alla fine degli anni 60 e uscita di produzione a metà degli anni 80 è considerata un'automobile d'epoca. Mi fa un po' specie la definizione. Un po' perché la ricordo perfettamente, ambitissima tra i ragazzi un po' più vecchi di me, piccolina e velocissima (i miei genitori la definivano bara ambulante, vista la scarsissima proporzione tra solidità e velocità). Un po' perché obiettivamente, dal punto di vista estetico penso non ci sia storia: quanto sono più affascinanti queste forme sinuose?

Ho approfittato dell'incontro casuale per scattare qualche foto (iPhone 8 plus), che ho poi rielaborato con l'app Snapseed, cercando di ricreare l'aspetto della foto d'epoca, che più si addice ai soggetti.

Partecipo con questa serie di scatti al contestdi @juliank dedicato alla #vehiclephotography.