Amore (racconto breve)
Il racconto di stasera nasce dalle 2 parole "cuore e infinito"...suggerite da @miti...troppo dolce?
@miti grazie per aver giocato con me e aver piantato insieme questo #giglio.
Buona lettura!
Si rincorsero a lungo in quella calda serata estiva. Lui correva avanti, lei lo seguiva mentre il mare faceva da cornice. Ridevano, rallentavano, si sfioravano e poi correvano di nuovo. Lui si lasciò cadere, fingendo di inciampare; lei lo abbracciò alle spalle e, posandosi delicatamente sulla sabbia umida, gli indicò l’infinito all’orizzonte, gli indicò il mare… i suoi riflessi.
Fu in quel momento che sentirono il cuore battere a un ritmo eccessivo, fu in quel momento che sognarono di non arrivare mai e di non essere mai raggiunti, bloccati, superati. Fu in quel momento che chiusero gli occhi per un istante, e ascoltarono, nitido, il suono della felicità.
...
Quando lo ebbero assaporato e sfiorato, sapendo che non sarebbe durato più a lungo di così, lei si alzò e riprese a correre e lui, dopo qualche secondo di esitazione, la seguì, riprendendo quel gioco di distanze, di attese, di finte, di risate e di sguardi, chiamato vita. Quando fu lui a raggiungerla e ad abbracciarla, lei si lasciò catturare. Si fermarono in un bacio profondo e continuarono il loro rincorrersi al suono del vento, nascosti dagli sguardi dei passanti.
Insieme persero il luogo e il tempo, ma poi li ricostruirono, mano nella mano, al ritmo delle onde.
E per loro, fu cosí per sempre...
WOW... è FANTASTICA! Hai tra l'altro colto la mia essenza, di uomo romantico.. mi piace un sacco quello che hai scritto.
Perchè questo gioco che hai descritto è il gioco della vita, dell'amore.. è così reale, tangibile che spesso ci dimentichiamo che è il "motore" dei nostri sentimenti.
BRAVA.
Sono troppo contenta che ti sia piaciuto!!! Grazie mille! Già prorpio il punto di inizio...
GRAZIE!
E come faceva a non piacermi? E' perfetta. Grazie ancora per averla scritta per me :-)
Bene!!! Ero un po' in pensiero, va a finire che questa bellissima e struggente poesia ha una triste chiusura, ed invece tutto al contrario, il classico, a volte scontato (ma non in questo caso, dove ci hai sapientemente tenuti con il fiato sospeso) lieto fine, ogni tanto fa bene sorridere, ci pensa già la vita a tagliarci le gambe, molto brava!!
si ogni tanto bisogna andare a cuor leggero e sognare :)