Marketing ...in breve!
Prima di arrivare a parlare di Guerrilla Marketing, sarebbe opportuno fare una breve panoramica sul marketing in generale.
Il Marketing è una disciplina che nasce dall’evoluzione dell’economia perché, in un determinato momento storico, si è sentita l’esigenza di stare al passo con i cambiamenti del mercato. Innovazione tecnologica, bisogni del consumatore, mercati internazionali, sono tutti fattori che necessitano di una comunicazione strategica per favorire la vendita.
Se in passato la pubblicità era meno importante perché i bisogni della società erano ben chiari, con l’espansione del mercato e la differenziazione dei consumatori si è sentita la necessità di prestare più attenzione al settore commerciale e quindi di ampliare le figure aziendali con il ruolo della “Marketing Management”.
Il marketing , quindi, non è altro che una strategia di vendita pianificata per comunicare in base a delle indagini di mercato; a seconda dei bisogni dei consumatori, del periodo storico, del mercato in cui verrà lanciato il prodotto, del target e di altri mille fattori, si sceglie quale tipo di prodotto commercializzare, il suo prezzo di vendita ed il tipo di comunicazione da adottare.
Ogni strategia di marketing che si rispetti deve assolutamente rispettare il modello AIDAS:
Attenzione: bisogna catturare l’attenzione del consumatore che ogni giorno viene bombardato da milioni di annunci pubblicitari;
Interesse: dopo averlo colpito, bisogna stuzzicare il suo interesse rendendo l’oggetto/servizio invitante e capace di conquistare la sua fiducia;
Desiderio: bisogna innescare nel consumatore l’empatia necessaria ad immaginarsi con quel prodotto/servizio e fare in modo che non ne possa più fare a meno;
Azione: a questo punto l’azione è un processo fondamentale. Il consumatore spinto dalle fasi precedenti, deve acquistare il prodotto;
Soddisfazione: per una fidelizzazione del cliente il prodotto/servizio dev’essere in grado di soddisfare le aspettative di chi lo acquista.
Succede però che il consumatore per sfuggire al bombardamento pubblicitario al quale è costantemente sottoposto, ha innalzato delle barriere che rendono vani gli sforzi del brand di raggiungere le fasi sopracitate.
Da questa situazione nascono le nuove strategie di mktg definite NON CONVENZIONALI.
Ed ecco che il raggiungimento delle fasi AIDAS, passano anche attraverso un’analisi sociologica e psicologica.
Per creare nel consumatore il bisogno di un oggetto/desiderio ci sono delle strategie che fanno leva su alcuni aspetti fondamentali dell’essere umano: il suo essere sociale, le sue emozioni, l’empatia e la psicologia.
Oltre alle strategia di posizionamento degli oggetti in determinati punti, con determinati packaging di determinati colori, dietro la comunicazione c’è uno studio per il quale se ti dico o faccio determinate cose tu sarai più spinto a comprare.
Ad esempio abbiamo il Mktg emozionale: che fa leva sui sentimenti delle persone.
"La differenza sostanziale tra emozione e ragione è che l’emozione porta all’azione, la ragione a trarre conclusioni” Diceva Donald Calne
Infatti studi affermano che il lato emotivo incide di più nella scelta d’acquisto.
Poi abbiamo il mktg esperienziale che spinge all’acquisto vendendoti non solo il prodotto ma anche l’esperienza che potrai fare con quel prodotto.
E poi ancora abbiamo il viral mktg, ovvero l’evoluzione del passaparola, il buzz mktg che sfrutta il ronzio per arrivare a più consumatori, l’ ambient mktg che sfrutta l’ambiente, il guerrilla mktg che fa leva sull’immaginario collettivo e molti altri ancora!
Per ora ci fermiamo qui…a domani per le delucidazioni su guerrilla e ambient marketing!
Abbracci contagiosi
thank you, great 😊
You're very welcome :)
io solo ultimamente mi sono riscoperto un amante del Marketing ed adesso sono ormai 9 mesi che cerco di leggere almeno 1 libro la mese su l'argomento!!!
É un ambito effettivamente molto interessante :)
Il marketing è divenuto il motore del commercio, oggi è divenuto fondamentale!
Eh sì!!! Tutti i maggiori brand investono sul marketing! Bisognerebbe farlo capire anche alle piccole/medie.imprese :)