Una lunga cavalcata - Seconda rondine, conferma....

in #ita5 years ago

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I detti, i proverbi, si fondano sempre su fatti realmente accaduti, che vengono elevati di livello per diventare saggezza popolare, ed avere giusta rinomanza, uno tra i più diffusi in assoluto ritengo sia Una rondine non fa primavera, ma due incominciano a fare una mezza certezza...

Ricollegato alla mia persona e ricondotto a quello specifico periodo della mia carriera agonistica, ho fatto un po' uno spoiler, che in un certo senso brucia il contenuto del post odierno, ma cercherò di tenere almeno parzialmente desta la vostra attenzione con una narrazione perlomeno decente.

La domenica successiva qualche pensiero aleggiava ancora nella mia testa, il ricordo della cottura della settimana precedente era freschissimo, ma spesso queste situazioni si risolvono da sole, quasi in automatico, spesso, ma non sempre, soprattutto nel caso in questione.

La gara era la stessa dell'anno precedente, tutto uguale, una 10 km secca pianeggiante, sulla carta una delle mie gare, dopo un leggero riscaldamento, in quanto era ancora molto caldo, si parte, stranamente ebbi un avviamento tranquillo, volevo in un certo senso gestire al meglio la competizione, dopo un paio di km provai ad accelerare un po' il passo, sembrava tutto potesse andare per il meglio, a metà percorso una strana sensazione di stanchezza, di nuovo, ritmo in calo, sempre di più, tempo finale di 40 secondi superiore all'anno prima, stessa tiritera, stessa tipologia di peggioramento come la domenica precedente, stessa solfa insomma, mestamente mi dirigo verso la mia vettura e vado immediatamente a casa, scoglionato come pochi, convinto che tutto fosse finito lì.

Faccio giusto in tempo a fare la doccia, ripeto per puro scrupolo il rituale, disteso sul letto in accappatoio con la fascia cardio allacciata, e assisto in diretta alla progressiva manifestazione del nefasto evento...

Cuore a 50, poi lentamente ma inesorabilmente scende, 48, 46, 44, 42, 40, un po' di incertezza e di resistenza su questo valore, ma qualche altro battito in meno, e sotto ai 40 la testa mi girava, facevo fatica anche a rimanere cosciente, non sono mai svenuto nella mia vita, questa fu una di quelle occasioni in cui rischiai maggiormente di togliere lo Zero nella casella delle perdite di coscienza.

Vidi un paio di volte l'inquietante cifra di 36 battiti al minuto, il cardio era il Top di gamma della Polar, nulla di meglio a livello amatoriale per la rilevazione domestica della frequenza cardiaca, c'era davvero qualcosa che non andava per il verso giusto, ma cosa?!?!?

Ne parlai immediatamente con il mio medico di famiglia, del quale avevo una grande fiducia (purtroppo morto da alcuni anni, anche se si è goduto in pieno la vita), il quale dopo attenta anamnesi, considerando un insolito crollo delle pulsazioni e del livello di efficienza fisica anche dopo un rapporto sessuale, mi prescrivesse un approfondito esame del sangue, cercando anche livelli specifici di affaticamento muscolare e corporeo, a titolo precauzionale decisi autonomamente di inserire almeno 2 giorni di riposo a settimana dall'attività podistica, riducendo il kilometraggio settimanale da 95/100 km a 60/65, 1/3 in meno.

L'esito mi venne consegnato immediatamente, mi ero rivolto ad un laboratorio privato per non perdere tempo, notai che se non facevo particolari sforzi fisici tutto andava bene, ma ero nel pieno della mia modesta carriera agonistica amatoriale, ed anche nella vita comune avevo qualche impedimento, per cui volevo sapere qualcosa al più presto, con il referto delle analisi ritornai dal mio medico.

"Se tutti i miei pazienti avessero le analisi come le tue, rischierei seriamente di rimanere senza lavoro, sono perfette", esordì, "ma purtroppo in questo caso è quasi peggio, perché siamo punto a capo, non sappiamo cosa ti sta succedendo", mi disse chiudendo quel primo discorso.

Pensando e ripensando, decise di indirizzarmi verso una visita approfondita, con elettrocardiogramma dinamico sotto-sforzo, ivi compresa la registrazione dei dati secondo il protocollo Holter per 24 ore, affidandomi alle cure di una sua collega specializzata in casistiche analoghe alla mia...

Continua...

Disegno di mia proprietà, realizzato da @ran.koree

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Ecco fatto... Avevo tirato un sospiro di sollievo qualche post fa... E ora, ecco di nuovo un imprevisto! Mi dispiace un sacco 😨

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Quando fai attività fisica a livelli abbastanza importanti sono inconvenienti che purtroppo possono capitare a chiunque, nonostante ti posso garantire che facevo di tutto per evitare ogni tipologia di grane, quel 1994 è stato prodigo di tantissimi grandi risultati ma mi ha anche regalato, come rovescio della medaglia, questi 2 inconvenienti che hanno limitato parecchio la mia possibilità di migliorare ulteriormente.

Di solito non leggo post così lunghi, ma volevo sapere come sarebbe finita la storia.. e invece scrivi: “continua”... nooooo 🙈
Comunque mi fa piacere che stai bene!

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Cerco sempre di non superare certi limiti di "corposità" del post, infatti più o meno i racconti delle mie "avventure" podistiche e dei miei post in generale (a parte actifit e gli scatti di appics) sono più o meno lunghi allo stesso modo, questo argomento si esaurirà in un paio di post al massimo, ti ringrazio davvero dell'interessamento ma non temere, sto bene, questa storia non mi lasciò nessuno strascico permanente, solo una grande paura in quel determinato periodo e qualche timore per un anno o poco più.

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Ok 👍
Immagino anche che questa cosa abbia influito sulla tua carriera e non in modo positivo...
Ma l’importante è che tu stia bene come ti dicevo.. quindi alla fine solo uno spavento..

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Sì, anticipandoti il finale sì, uno spavento, serio ma fortunatamente uno spavento, è stato un periodo che la paura quasi non respiravo...

Sì, un po' ha influito sulla mia carriera amatoriale, grazie per aver utilizzato il termine carriera ma non sono mai stato un campione, un buon amatore sì, ma l'eccellenza vera non l'ho mai raggiunta

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Sono curiosa... Che stava succedendo? 😏

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È l'inizio di un nuovo crollo, di origine ignota, che mi investì verso la fine dell'estate di quell'anno, che mi fece rivedere tutto quello che avevo preventivato per la ripresa dell'attività podistica cosiddetta "seria"

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Quindi non hai mai saputo cosa fosse?

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Ma sei proprio birichina, mi vuoi spoilerare i prossimi 2-3 post su questo argomento, diciamo che, di preciso, non si seppe mai, io un forte sospetto lo ebbi, macfetezse assolute al 100% no, ero quasi partito con @meeplecomposer ma adesso la dico tonda e chiara, ho avuto per diverse volte una stretta al culo che non ti dico, avere avuto 28 anni, un fisico asciutto e forte, e ti iniziano a dire "non c'è nulla", "non troviamo nulla" non è molto piacevole...

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Mi hai lasciata con il fiato sospeso fino alla fine! Complimenti per la narrazione, obbiettivo “decente” più che raggiunto!
Ero un po’ preoccupata per te, ma poi leggendo i commenti mi rincuora sapere che stai bene 😅 certo deve essere frustrante non poter avere una diagnosi...

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Vi ringrazio tanto per la partecipazione e l'intensità che cui vi siete, in un certo senso, prese a cuore questa situazione, vi rassicuro subito, il problema in un certo senso si risolse da solo, quasi automaticamente, rimane il fatto, come vi inizierò già a raccontare questa notte, che non si seppe mai bene cosa innescò tutto quanto, personalmente ad un certo punto presi molte decisioni in autonomia, le pelle era (ed è) la mia per cui l'ultima parola la voglio sempre dire io, vi ricordo che questi fatti sono successi 25 anni fa, e per maggiore tranquillità generale, non ho ancora nessuna ripercussione di natura fisica da quanto accaduto in quel periodo, solo tanta ma tanta paura, durata poco più di un mese

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Sei una roccia! 💪🏼

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Sì un pochino sì! 😏Quando una cosa mi incuriosisce...Va beh, dai è un complimento, significa che mi interessa...vedi anche @maruskina è incuriosita! Che tu stia bene è un dato oggettivo, sei qui che scrivi, e ti stimoliamo a continuare! 🤷🏻‍♀️

Sto bene, sto bene, grazie davvero per le tue attenzioni e interesse per la questione, come dicendo a @maruskina, sono passati ormai 25 anni, e quel fenomeno così particolare, atipico ed alla fine inspiegabile, in quanto nessuno formulò una diagnosi precisa, dopo quel periodo allucinante non si presentò mai più, un paio di post e narrerò tutto in maniera molto analitica, ripeto, quel problema non esiste più, svanito improvvisamente come era arrivato, ripensandoci l'unica congettura possibile è quella che dirò alla fine dell'analisi, al massimo 2-3 post, ma è vun ragionamento terra terra che feci mettendo per primo una pietra sopra a quanto accaduto, per quanto assurdo fu

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Mad ti capisco benissimo... certe volte pensi
capperi ditemi che caspita ho, almeno so a che santo devo appellarmi...”. Io ho avuto una situazione analoga, magari poi ve la racconto in un post. È il fatto di vedere che nemmeno i medici ci capiscono nulla ti agita ancora di più... inizi tu a fare congetture (quasi sempre temendo il peggio), e trovi quelli che ti dicono che sei un malato immaginario e quelli che ti danno per spacciato... ed ognuno di loro ti dice “però chieda un altro parere...”

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Lo capirai leggendo i prossimi due post, se vorrai farlo, fui fortunato a trovare quelle dottoresse, davvero uniche, con le quali si instaurò un rapporto molto confidenziale, una in particolare prese molto a cuore il mio caso, dedicandomi molte attenzioni, fu un frangente, nella problematica complessa in cui ero finito, piacevole, una persona adorabile sotto tanti punti di vista...

Di viaggi mentali ne feci parecchi anch'io, loro guardarono scrupolosamente me ed io osservavo, nel limite del possibile, loro, cercando di cogliere tutte le sfumature del caso e tutti i discorsi che fecero, scherzammo parecchio, anche in maniera esplicita, non fu inogni caso sufficiente a spazzare via completamente il clima di angoscia generale, qualche carezza che ricevetti significa implicitamente "non so cosa fare, non trovo nulla ma non va bene"....

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E' pazzesco... Quando di fronte ad una anomalia i medici ti dicono... "Clinicamente sembreresti sano come un pesce..." non sai mai se esserne contento o preoccupato... :S

Hai detto benissimo, caro @meeplecomposer, ricordo che una particolare parte del corpo si strinse di brutto, anche se in un futuro molto vicino "dolcemente" venne direttamente interessato, insieme a tanti altri distretti...

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