Ma l’ipotesi di costruzione del logo è tua o l’hai trovata da qualche parte? Perché secondo me è esattamente così!
A me questo logo piace molto. È lineare, compatto, corposo, si legge bene anche se piccolo, ha un simbolo riconoscibile che può vivere anche da solo se serve e che trovo “simpatico, rassicurante, solido ma non statico...”.
Il colore verde, si sa, è il più “rassicurante” dei colori e tra tutti i Verdi questo è “il meno aggressivo”. A me piace molto. Non mi comprerei un maglione, con questo colore. Ma associato alla tecnologia lo vedo appropriato sul piano dell’impatto psicologico. Crea però problemi di altro tipo: come tutti i colori “stemperati” risalta poco sugli schermi dei cellulari, sui desktop,... Non emerge tra gli altri loghi, si confonde, sparisce,...
E, infine, ha bisogno di buone condizioni di luce ambiente per poter essere letto (logo è tutto l’Amba Aradam) altrimenti la navigazione è faticosa.
Ciò detto, il logo di prima mi faceva cagare. Ma non starò qui a spiegarne i motivi, vi risparmio (e poi, forse, dopo la spiegazione precedente, ormai potete fare da soli!). Buona domenica!