Spiego la legge elettorale - Elezioni politiche 2018
Il 4 marzo 2018 si terranno le elezioni politiche. Si voterà utilizzando il sistema elettorale denominato "Rosatellum" . E' molto importante comprendere il funzionamento di tale meccanismo al fine di capire come un partito o una coalizione possa vincere e andare al governo.
- 1 % i partiti che non raggiungono la soglia non entrano in parlamento. Nessun seggio. I voti sono persi.
- dal 1 % al 3 % i voti non sono persi, ma i seggi andranno tutti al partito alleato che ottiene più voti.
- 3 % superando questa soglia si entra in parlamento e si ottengono seggi con in propri candidati.
Il Rosatellum è un sistema elettorale proporzionale con una parte di maggioritario. Questo cosa vuol dire? Significa che non è nè un proporzionale puro, nè un maggioritario. E' un sistema misto.
In un sistema proporzionale puro le cose sarebbero semplici. Un partito prende il 30 % dei voti? Avra' allora il 30 % dei parlamentari. La percentuale ottenuta dal partito determina la stessa percentuale di seggi in parlamento.
Nella nostra legge elettorale vi è una parte proporzionale. Ma non riguarda il 100 % del parlamento, ma circa i due terzi de parlamento, il 64 %. Il proporzionale dunque si applica solamente per questa parte.
E il restante 36 % dei deputati e senatori come sono decisi? Si utilizza il "maggioritario".
L'italia è stata divisa in centinaia di collegi. E in questi collegi avvengono sfide dirette tra i candidati delle varie coalizioni. In queste elezioni per esempio, in ogni collegio vi sara' un candidato del centro destra, un candidato del centro sinistra, un candidato del movimento cinque stelle (e altri minori). In questi singoli collegi chi prende anche solo un voto in piu' degli avversi vince. E porta quindi i propri rappresentati in parlamento.
Ecco perchè in queste settimane avrete sentito piu volte affermare "Questa legge favorisce le coalizioni". Semplicemente perchè per la quota maggioritaria chi va da solo o con alleati deboli elettoralmente, non ha quasi nessuna speranza di vincere in nessun collegio. Al contrario le coalizioni formate da partiti che hanno parecchi voti, viinceranno in quasi tutti i collegi. Dunque si prenderanno quasi interamente quel 36% di seggi eletti col maggioritario.
CHI RAGGIUNGE CIRCA IL 40% PUO' GOVERNARE?
In queste settimane avrete anche spesso sentito affermare: "per poter governare una coalizione deve arrivare circa al 40 %". Qualcuno si chiedera' : "Perchè non il 51 % !? Se ci fosse un proporzionale puro, per poter aver la maggioranza assoluta occorrerebbe avere il 51 % (per aver un numero di parlamentari superiore alla somma di tutti gli altri). Essendo questo un sistema misto, dovrebbe bastare, per poter governare, la soglia del 40 % (nel proporzionale) se si riescono a vincere almeno il 70 % dei collegi uninominali (del maggioritario). In questo modo infatti a quel 40 % si aggiungerebbero anche la stragrande maggioranza dei seggi della quota maggioritaria e si arriverebbe a superare il 50% de parlamentari (maggioranza assoluta). Non si può stabilire una cifra esatta, perchè il sistema è complesso, per una serie di fattori combinati, potrebbe per poter governare, essere sufficiente il 38%, il 39, il 40, o il 41 (per semplificare viene detto, attorno al 40 %)
Se nessuna coalizione dovesse arrivare alla maggioranza assoluta dei parlamentari, occorrerà verificare se vi sono le condizioni per le grandi alleanze (cosiddetto inciucio), o per un governo tecnico, o per un governo momentaneo di pochi mesi che lavorerà unicamente per ideare una nuova legge elettorale per poi tornare al voto.
(immagine da me creata)
Ora più che mai, con le elezioni sempre più vicine, è importante trattare questi argomenti e fare chiarezza al fine di promuovere un voto consapevole. Complimenti 👏
Grazie!! SI' non si puo' andare a votare senza minimamente conoscere le regole. Sarebbe come giocare a pallavolo senza conoscere le regole di tale sport!
Il secondo punto proprio non lo sapevo
eh si devono tenerlo in considerazione coloro che magari votano un partito che ha circa quelle percentuali