Ti ricordi cosa ti dicevano i tuoi genitori quando eri piccolo?
Proviamo a fare un salto nel passato, prova a ricordare cosa ti dicevano i tuoi genitori quando eri piccolo: Frasi del tipo, “Studia, studia, devi laurearti. Perché se ti laurei, o ti diplomi, avrai un futuro florido.”
Avessi dei figli senza alcun dubbio mi piacerebbe che si laureassero ma soltanto per sviluppare la loro cultura personale, NON PER PRODURRE RICCHEZZA.
Soltanto 20 anni fa, per diventare ricco ed influente, bastava prendere una laurea per fare il medico o l’avvocato, perché non ce n’erano tanti e, allora, potevi fare la differenza.
Oggi, laurearsi o diplomarsi NON è più una competenza necessaria per far soldi. E non lo dico solo io, ma le ultime statistiche:
4 laureati su 10 sono disoccupati, i restanti svolgono mansioni ampiamente sottopagate.
Non so se ti rendi conto, ma la scuola ci insegna cose che non servono più in questo mondo. Sono cose che diventano OBSOLETE, molto velocemente. Perché accade questo?
IL MONDO VA PIU’ VELOCE DEI PROGRAMMI SCOLASTICI!
Oggi vedi ragazzini che guadagnano un sacco di soldi dalla loro camera pubblicando video su Youtube, persone che lavorano con il loro portatile, andando in giro per il mondo e vivendo in posti bellissimi.
Sono persone veramente libere, che non devono svegliarsi per forza alle 6 del mattino, non devono supplicare il loro capo per ottenere permessi o ferie, non sono obbligati a stare 12 ore al giorno chiusi in un ufficio davanti ad un PC a fare un lavoro che odiano.
Se guardi bene le persone più ricche, libere e felici al mondo non hanno studiato nella maniera convenzionale che pensiamo.
Interessante considerazione! sono d'accordo solo in parte. Le persone libere e felici (almeno la maggiorparte) ha seguito un percorso tradizionale, ed ha imparato da quello, unendo ad esso l'approfondimento di una dote personale (cosa che viene poco valorizzato in ambiente scolastico). Il messaggio che secondo me deve passare non deve essere: l'istruzione non serve direttamente per il lavoro, ma "l'istruzione, unita allo sviluppo delle nostre capacità serve per il lavoro". Puoi essere anche un genio ma se non sei capace di mettere due parole in croce o di ascoltare ed apprendere (e questi concetti si imparano indirettamente attraverso i luoghi di formazione), non sei utile in ambito lavorativo, né per te stesso né per gli altri a mio modestissimo parere :).
tutti noi all'inizio seguiamo un percorso tradizionale perchè ci è stato insegnato così, è proprio l'approfondimento di una o più doti personali che può fare un enorme differenza ;)
Concordo con un " ma" , penso sia certo questione di pensiero di intuizione o anche di intelligenza non determinata da certi percorsi di studi, ci sono laureati che ti domandi come hanno fatto a prendere una laurea e persone che ti chiedi perchè ancora non ne hanno una , però è innegabile che un titolo di studio sia utile in molti ambiti e che una formazione scolastica buona ti aiuterà sempre, in qualsiasi luogo di lavoro e non, concordo però su una cosa, pensare in maniera convenzionale usualmente non crea innovazione.
alcuni titoli di studio possono darti una mano a crearti una carriera lavorativa "ma" se un individuo vuole diventare multi milionario deve imparare un sacco di competenze che non vengono insegnate nelle scuole,molti ricchi infatti non hanno nemmeno un diploma scolastico eppure sono riusciti a realizzarsi ^_^
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