Roadmap di SPI: da aggregatore di persone ad incubatore di progetti

in #ita7 years ago (edited)

Cos’è SteemPostIT?

“SPI è nato principalmente come punto di ritrovo per gli utenti di Steemit di lingua italiana.
Blogger già avviati, persone desiderose di esserlo, magari senza le competenze per creare e gestire un proprio blog personale, persone a cui semplicemente piace leggere, o scrivere, condividere, comunicare qualcosa di loro o di quello che li circonda e che li stimola, ma anche persone con conoscenze tali da poter costituire e avviare progetti usando ciò che Steem e la sua blockchain offrono. Ecco: SteemPostIT nasce per dar loro una casa.
Nasce con l'obiettivo di creare una comunità italiana dove chiedere, trovare e dare aiuto, dove condividere idee, proposte, progetti, dove trovare una moltitudine di persone così diverse tra loro, ma tutte, in fondo, accomunate da quello spirito e quella necessità che li ha portati, in un modo o nell'altro, ad avvicinarsi e ad entrare in questo "nuovo mondo" sconosciuto ai più.”

Bhuz

SteemPostIT: CHI SIAMO OGGI?

Come si è evoluto SteemPostIT?

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La comunità italiana conta allo stato attuale 550 utenti, che producono mediamente 100 post ogni giorno.

Quando tutto è iniziato, una manciata di utenti italiani si ritrovò per caso in quel mare magnum di Steemit, pesciolini impigliati nella rete, e fecero gruppo per provare a districarsi. Da allora, di strada ne è stata fatta. L’idea di partenza era semplice: mettere insieme i propri esigui SteemPower per votare i post del gruppo, perché si sa, l’unione fa la forza.

Sin dall’inizio si è deciso di puntare su una crescita collettiva, poiché alla crescita dello Steem Power di ogni singolo utente corrisponde un aumento di valore di voto: si è voluto scommettere sul fatto che gli utenti avrebbero potuto scegliere autonomamente di contribuire a un meccanismo virtuoso, senza imposizioni. La scommessa era alta, su ciò che di più imprevedibile esiste: l’egoismo innato di ognuno di noi. Mettere da parte il proprio tornaconto immediato e provare a credere in qualcosa di più grande, di più ampio respiro. Di quei respiri profondi che sembrano lasciare senza fiato, ma in realtà riempiono di aria vitale i polmoni.

Infatti, ancora oggi - nonostante le numerose e altalenanti vicende che si sono susseguite nelle settimane e nei mesi appena trascorsi - nell’idea degli amministratori di SPI vi è la convinzione che la crescita dello SP dei vari utenti possa portare a una comunità forte e inclusiva, con grandi possibilità di crescita e di sviluppo.

I voti, le ricompense, sono dunque state usate come stimolo per la produzione di idee e di contenuti, un incentivo all'impegno e un riconoscimento dello stesso. Questo è avvenuto in diverse modalità: premiando con upvotes consistenti prima gli introduceyourself dei nuovi utenti, e poi i post migliori, tramite l’istituzione di un contest giornaliero, il Podium, e la sua naturale evoluzione, il PostIT.

Per motivare gli utenti a una produzione quotidiana di post di qualità, SPI ha supportato dalla sua fondazione sino a oggi diverse iniziative, riassunte di seguito:

  • 08/06/2017: Nascita del gruppo
  • 08/06/2017 - 18/11/2017: Organizzazione della comunità Italiana su gruppo Telegram
  • ESTATE 2017: Creazione di bot per la votazione automatica e reciproca tra gli utenti dei post che soddisfano criteri di qualità minima
  • SETTEMBRE 2017: gruppo di curation (n° curatori coinvolti 15)
  • SETTEMBRE 2017 - DICEMBRE 2017: Podium, premiazione quotidiana dei 6 migliori post in lingua italiana
  • 19/11/2017: Organizzazione della comunità italiana su server Discord strutturata in stanze moderate. L’organizzazione comprende amministratori, moderatori, maestri (referenti per i neoiscritti), curatori.
  • NOVEMBRE 2017: Asilo - canale dedicato ai nuovi utenti, in cui vengono inseriti nel mondo di Steem, seguiti nella redazione dei post e delle attività della community.
  • FEBBRAIO 2018: PostIT, selezione quotidiana dei 10 migliori post divisi per categoria
  • APRILE 2018: Evoluzione da voto automatico a voto ponderato
    L’attività di SPI non si ferma ed è alla costante ricerca della formula perfetta per far crescere autonomamente il gruppo. Ad oggi, grazie all’ infaticabile lavoro degli amministratori, SPI può contare sull’appoggio di diversi attori esterni alla community italiana, ma protagonisti nell’ecosistema Steemit.

Il lavoro relazionale, di promozione e comunicazione delle attività del gruppo è costante, continuo e in perenne evoluzione; ad oggi ecco quali sono le PARTNERSHIP ATTIVE E IN PERFEZIONAMENTO:

  • inserimento SPI all'interno di nuovi progetti di curation di Curie
  • Supporto di 4 witness top 30 e 1 witness top 40
  • inclusione in un progetto di SMT che supporta le comunità
  • inclusione in un progetto che servirà da vetrina per eventuali deleghe

DOVE STA ANDANDO SPI?

SPI non è solo PostIT, non è solo Discord, non è solo sostenere i singoli utenti che scrivono post, ma è un'idea di gruppo più ampia che può riflettersi in un lavoro corale della community per la creazione di progetti e sottoprogetti di ampio respiro.
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SPI DA AGGREGATORE A INCUBATORE

  1. Costituire un incubatore per idee e progetti di diverso genere per promuovere la propositività dei singoli gruppi di utenti
  2. Aumentare utenti attivi
  3. Motivare gli utenti a crescere in SP:
    • Aumentare trasparenza e chiarezza di regole
    • Introdurre iniziative di progettazione partecipata (sondaggi, assemblee vocali periodiche)
  4. Aiutare gli utenti a trovare uno spazio in cui collocarsi adeguato alle loro attitudini/aspettative

A CHI SI RIVOLGE?

A tutti gli utenti del gruppo di SPI, ma anche a tutti quegli artisti, scrittori, giornalisti, designer, musicisti, scienziati, web developers, web marketer, blogger, food blogger, economisti, crypto-esperti, trader e chi più ne ha più ne metta, che desiderino mettersi in gioco e che sono alla ricerca di uno spazio per esprimersi, con il sostegno di un’intera community pronta a cogliere la sfida di nuovi progetti ogni giorno.

PER FARE COSA?

  • conoscere il sistema
  • crearsi un pubblico
  • attivare collaborazioni
  • sviluppare progetti
  • guadagnare criptovalute con cui finanziare progetti innovativi e idee creative

CONCLUSIONE

La struttura organizzativa di SPI è estremamente elastica e dinamica, dunque pronta ad adattarsi ogni tipo di evoluzione sia della blockchain che delle esigenze di scalabilità di una comunità sempre crescente, che ingloba sottogruppi e progetti di ogni sorta.

Gli amministratori hanno già ricevuto più volte sia dai witness che dalla comunità internazionale un riconoscimento come punto di riferimento per l’Italia, una grande responsabilità, che ci onora e inorgoglisce. Ci aspettano sfide impegnative, ma forti di uno staff estremamente efficiente siamo certi di poter fornire delle risposte concrete e repentine in ogni tipo di scenario futuro.

Sort:  

Che meraviglia che è questa piattaforma e che prezioso tesoro che è questa comunità, e sono davvero contenta di essere entrata a farne parte, anche perché tutta la mia motivazion e la devo proprio ad essa.
Non credo avrei neanche messo piede su steemit se non fosse esistita SPI, ciò significa che, chissà, magari non avrei neanche iniziato a scrivere... visto che mi sono aperta a questa passione da tempo abbandonata proprio qui con voi...
Per la prima volta dopo tanto tempo riesco a vedere ancora un flusso di viva passione in movimento, sogni e progetti, giochi e risate, malumori e rabbie, gioie e dolori, aspettative e disillusioni, serietà e sciocchezze... e riesco insieme a voi a imparare sempre qualcosa di nuovo.
...E insieme a voi, Io cresco...
515 volte Grazie
💜

<3

:)

Yes!
Grazie a te, @aditili!

Daremo a SPI lo stesso cuore che ha dato la Roma in Champions League!

Loading...

Mi piacciono un sacco i prossimi punti in programma. Come ho scritto anche stamattina in commento a @marcodobrovich sono una fan del suo progetto diviso per aree tematiche, quindi sono entusiasta che l’idea non sembri de tutto persa.
Inoltre, uno dei pochi asset sostanziali che posso portare alla comunità è un’ottima conoscenza della lingua inglese, quindi ben venga un progetto di traduzione! Sono stata molto contenta di scoprire @davinci.polyglot e non vedo l’ora di seguirne l’evoluzione.

@davinci.polyglot...
@imcesca tu ...fai finta di essere una sprovveduta...
O leggi i documenti (ancora non pubblicati? come fai?!) che sto producendo, o hai un modo di inserirti nelle mie chat private (!),... o sei una grande esperta! hai l'occhio lungo... ;)
Complimenti!! La comunità ha bisogno di gente come te!

C’ho i poteri ✌🏼😋

In realtà, presa dal fervore collaborativo, ieri dopo il test ho scritto a @thenightflier per chiedergli se potesse essere interessante lavorare a un servizio di traduzione. Lui mi ha detto di chiedere a @aditili, aditili mi ha rimandata al server DaVinci e ora sto seguendo i primi passi del gruppo.
Stasera sono a casa da sola, magari mi cimento in una traduzione!

Il mettersi in discussione costantemente, con le tappe evidenziate che si sono succedute cronologicamente, ed il percorso che si vuole e che si deve intraprendere, per migliorare ed elevare la forza di SPI e dei suoi utenti, sono il segnale inequivocabile che la voglia e la volontà di andare avanti e di crescere sono caratteristiche che fanno parte del DNA di questa comunity.
Si potrà discutere sulle modalità per il raggiungimento e per il conseguimento di maggiore forza, su come gestire tutto quanto al meglio, su criteri e modalità varie, ma resta il fatto che le idee di base ci sono tutte, e mettere a confronto diverse menti per fare sempre meglio è l'obiettivo che si deve raggiungere, bisogna rimboccarsi le maniche, perché, e lo dico con rammarico, questo è un momento di vacche magre, le vacche grasse sono finite poco prima del mio arrivo, ma è proprio quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare, non è mia ma si adatta perfettamente al momento che stiamo attraversando.

Grande @mad-runner!

Grazie mille, @marcodobrovich, sto solamente cercando di fare del mio meglio per crescere in maniera organica ed adeguata, il supporto della comunity c'è e si sente, e chiarirò ulteriormente i miei concetti in un mio prossimo post, di imminente uscita, comunque la voglia ed il fermento si sente, e ognuno può e deve portare il suo effettivo contributo alla causa comune, piccolo o grande che sia, e non deve mancare mai un presupposto fondamentale, la coerenza

Concordo pienamente.
Un abbraccio!

Io credo in questo progetto. Ci ho creduto dal primo momento, e sono entrata ad occhi chiusi. Sono stata accolta ed accompagnata dal primo giorno in questo meraviglioso mondo che è Steemit. Ho conosciuto tante persone, che mi hanno insegnato a credere in me e in quello che volevo essere. Leggo un futuro meraviglioso per la nostra comunità italiana e sono orgogliosa di farne parte.

La road map è davvero ottima, è esattamente la scalabilità che vedo anche io: laboratori, possibilità di traduzione in più lingue, sviluppo di progetti, una sorta di mini redazione, molto bello!

Esatto!!
Che bello. Finalmente! Daje!!

Un post esaustivo soprattutto per chi, come me, è qui da poco. Vedo che molto è stato fatto e tanto ci sarà da fare... Ma come si dice in questi casi: l'unione fa la forza!

Infatti!! Daje. Compatti!!

Bene! Il tutto molto interessante, sono dei vostri!

Mi preoccupa un po' quella congestione di parole sotto la voce ENTRO 2018, ma chi sono io per far fallire tutto?

😎 🙂 🙃 😋

ahahah forse la grafica non è completamente chiara: ENTRO 2018 prevede la messa in campo di vari gruppi di progetto. La sfilza che segue sono alcuni esempi dei progetti che meritano la costituzione di gruppi ad hoc. Potrebbero esserci anche nuove idee che ancora non abbiamo considerato. In ogni caso siamo (e non è un modo di dire) la metà di mille. Entro la fine del 2018 saremo di più, presumibilmente: tanti cervelli per tanti progetti!

Bellissimo post!

Lo hai letto in 1 minuto ma come fai? Insegnami la tua tecnica :)

Ahah non lo so, non ho una vera tecnica... l'ho visto apparire sui feed e l'ho letto subito, un migliaio di parole in due minuti ce la si fa credo... c'è gente che riesce a scrivere quasi a quella velocità...
Comunque siccome mi ha incuriosito la tua domanda ho provato a cronometrare un pezzo, diciamo che riesco a leggere circa una riga in 1,5secondi, naturalmente a mente perchè non sono un rapper. Essendo i post come questo molto schematici puoi tranquillamente togliere punteggiatura e titoli... naturalmente leggendo saltato anche le immagini che guardo bene solo dopo... ho iniziato a leggere così per colpa delle normative tecniche lunghissime in cui leggo tutto veloce poi ritorno sui punti che ho lasciato in sospeso o che mi servono di più in quel momento...

Ti invidio.
Io sono lentissimo a leggere, sono paradossalmente più rapido a scrivere.