Il CV fa tutto
Buongiorno a tutti, oggi parliamo un po' del nostro Curriculum Vitae.
Come già scritto nel precedente articolo, il CV è l'unica opportunità che abbiamo per far colpo con il nostro futuro datore di lavoro.
Ci sono al momento molti modelli CV che girano nel web e la maggior parte che viene scaricata ed utilizzata fa capo al modello Europass.
Fonte google immagini
Questo modello possiede una schermata precompilata molto semplice nel quale andiamo ad inserire unicamente fotografia e dati sensibili personali. Questi dati vendono in un secondo momento valutati ed utilizzati dalle aziende per valutare il candidato.
Se fate caso nell'ultima pagina del nostro curriculum troveremo precompilata, o in alcuni casi lo aggiungeremo noi, la simpaticissima frase, che, come ogni buon disclaimer, AUTORIZZA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SECONDO L'ART. ecc ecc.
Questa frase è giusto scriverla. Serve a tutelare le aziende e senza di essa non potrebbero per legge valutare i vostri dati, ma, al tempo stesso, da carta bianca a siti limitrofi di cerca lavoro a rivendere i vostri dati come già detto in precedenza.
Ritornando al CV, molte aziende ed agenzie richiedono il modello CV Europass standard in vari formati (doc, docx, pdf ecc.), uniformando cosi tutti i candidati.
A questo punto vi chiedo, miei cari lettori, quale sia il criterio di scelta che viene utilizzato dato che ogni giorno nel web girano infiniti CV?
Mi sono sempre chiesto se utilizzassero metodi empirici o semplicemente utilizzassero dadi, spareggi , RACCOMANDAZIONI o altro, finchè un bel giorno, grazie a studi più approfonditi sulla psiche umana, sono arrivato alla conclusione che utilizzassero il classico COLPO D'OCCHIO.
Adesso voglio finalmente sfatare un famoso detto popolare : L'ABITO NON FA IL MONACO.
E' FALSISSIMO. Il colpo d'occhio fa tutto.
Appreso ciò ho deciso di utilizzare la visione laterale modificando il mio classico modello CV.
Ho deciso di inserire piccole immagini, shortcut visive ed altri dettagli, utilizzando programmi base come Paint e Word ( P.S. non so usare Photoshop o altri software di grafica :-) ) lasciando solo il logo originale del modello Europass.
Risultato: sono riuscito ad accedere a svariati colloqui di lavoro.
Purtroppo per motivi personali non posso pubblicarlo, ma il consiglio che vi do è quello di giocare tanto con il vostro CV e di non uniformarvi. Quello è il vostro biglietto da visita e se lo fate simile agli altri con modelli standard, automaticamente andrà a finire nel cassetto insieme a tutti gli altri.
Nel prossimo articolo tenterò di illustrarvi come sviluppare un buon colloquio e quali sono le tecniche migliori per lasciare il segno.
Vi auguro una buona lettura e spero che queste parole possano aiutarvi al meglio.
visione.