Tecniche vincenti per un colloquio di lavoro
Buongiorno a tutti, oggi vi illustrerò i vantaggi e le insidie che sono presenti nel momento in cui si affronta il " COLLOQUIO DI LAVORO ".
Ogniqualvolta scrivo un'articolo riaffiorano in me i ricordi che mi hanno procurato queste esperienze.
Se devo essere sincero i miei primi colloqui di lavoro sono stati tragici ed ogni volta che ero seduto davanti ad un'esaminatore si sviluppava in me paura, angoscia,spesso la voce si strozzava e farfugliavo frasi prive di senso compiuto.
Ricordo come se fosse ieri il mio primo colloquio e vi garantisco che fu veramente imbarazzante.
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L'unica cosa che riuscivo a pronunciare erano il mio nome e cognome e fu scontata la classica risposta " Va bene, le faremo sapere". Ovviamente furono vani i tentativi di recupero attuati da me nel contattare costantemente l'agenzia del lavoro.
Dal secondo andò meglio. Riuscii a pronunciare anche la mia città natia e l'età. Ma anche in questo caso fu un epic fail. Entrai nello sconforto più assoluto, additando tutte le colpe alla totale assenza di raccomandazioni, alla sfortuna o alla classica scusa " Mi ha preso in antipatia".
Passò del tempo , e dopo infiniti "Le faremo sapere", decisi di ricercare dove fosse l'errore o se fossi io la causa di questi fallimenti.
Ebbene si, cari lettori, la colpa fu solo mia. Ricordo il momento in cui tutto cambiò. Avvenne nel momento in cui vidi per la prima volta il film di Will Smith " Alla ricerca della felicità." Non so se ricordate la scena in cui l'attore principale fa il suo colloquio. Se non lo ricordaste, cliccate qui.
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Appena vidi quella scena capii i fondamenti per sviluppare un colloquio di lavoro vincente. Passo subito ad illustrarveli.
Per fare un buon colloquio di lavoro bisogna rispettare determinati fattori:
Presenza, educazione, motivazione, un pizzico di simpatia e sopratutto, come vi ho già scritto nel primo articolo sulla visione laterale, la nostra "giusta cattiveria".
La presenza è il primo colpo d'occhio e la prima impressione. La realizzate indossando l'abbigliamento consono al ruolo per cui vi siete candidati e siate scaltri nell'utilizzare i colori predominanti del logo dell'azienda. Questo serve a sviluppare nell'esaminatore familiarità con l'azienda e in stile con le sue idee.
L'educazione si sa che è vincente di se e fa sicuramente punteggio.
La motivazione fa si che chi vi sta di fronte pensi: "questo soggetto è disposto a tutto, quindi è molto flessibile, quindi non si lamenterà ecc.". Va da se che già con questi tre fattori siete ad un buon 60%. La simpatia è tollerata ma deve essere sempre dosata e se usata bene vi alza la percentuale di un 10%. Ed adesso il fattore x :"La giusta cattiveria".Se possedete quella sarete inarrestabili e sicuramente sarete presi seriamente in considerazione. Non abbiate paura di utilizzarla dato che le aziende ricercano squali.
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Per aiutarvi vi illustro qualche esempio di frasi utilizzate da me nei colloqui che hanno fruttato il posto di lavoro:
L'ex titolare della mia vecchia azienda in colloquio mi chiese: " dove sei disposto ad arrivare?" e gli risposi " esattamente al posto che ricopre lei". Dopo quella frase mi rispose direttamente con contratto e penna.
In un'altro colloquio mi chiesero:
" se fossi, secondo me, la giusta persona per quell'azienda." Con estrema malizia e cattiveria gli risposi: " Su quello ne sono certo, voglio capire se questa è l'azienda giusta per me.", ed anche in questo caso rimasero attoniti e mi diedero direttamente il contratto.
Quello che sconsiglio vivamente è parlare delle nostre abilità, dato che, chi vi sta di fronte, molto probabilmente ne sa di più e ci fa anche molti soldi.
Siate voi stessi e non tediate con lunghe storie ed esperienze dato che il tempo massimo di attenzione calcolato all'inizio di un colloquio equivale circa a 30 secondi, ed in quel frangente dovete fare colpo.
State attenti ai segnali che vi inviano con il corpo. So che sembra strano ma è vero, ad esempio se guardano altrove o giocano con la penna vuol dire che non sono più interessati.
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Quindi in sintesi, siate rapidi e travolgenti,mantenendo sempre un tono pacato ed educato. Pensate sempre che loro non vi stanno facendo un favore ad assumervi, ma bensì stanno selezionando risorse che servono all'azienda, quindi in quel momento siete oggetti e non abbiate remore ad usare la malizia.
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Anche per oggi e tutto e vi auguro una buona giornata ed un buona lettura.
visione.
anche se per me è un po' presto, seguirò i tuoi consigli.
Provare per credere 😉👍