Il Passaporto Mondiale: Identità Globale e il Riconoscimento del Territorio Libero di Trieste
Un Vecchio Documento per Nuove Identità
Nella società moderna, la nozione di cittadinanza sta attraversando una profonda evoluzione. In quest’ottica è nato a suo tempo il “Passaporto Mondiale”, protagonista di un evento informativo tenuto a Trieste, promosso dal Centro Studi Eventi Condivisi, che si propone di illustrare i passaggi per l’ottenimento di un documento capace di riconoscere in autocertificazione, sia l’identità globale dell’individuo sia l’esistenza del Territorio Libero di Trieste.
Cos’è il Passaporto Mondiale?
Il Passaporto Mondiale è un documento di viaggio di 30 pagine, purtroppo in formato non leggibile tramite macchina (MRTD) con lo standard ICAO Doc 9303, emesso dal World Citizen Government, un’organizzazione fondata nel 1953 a Washington, D.C., che promuove e difende il concetto di cittadinanza mondiale. Questo passaporto è stampato in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, russo, arabo, cinese ed esperanto) e contiene tutte le principali misure di sicurezza tipiche dei normali passaporti, come foto digitalizzata, logo olografico e pagine riservate alle annotazioni di affiliazioni internazionali.
I Principi alla Base
L’ente emittente fonda la propria legittimità sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in particolare sull’Articolo 13: “Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese”. Il Passaporto Mondiale nasce dunque come simbolo dei valori universali di libertà, dignità e pace, ponendosi come strumento di riconoscimento e sovranità personale per chi si identifica prima di tutto come cittadino del mondo.
Un’Attestazione per il Territorio Libero di Trieste
L’evento triestino sottolinea l’importanza di un documento che riconosca anche il Territorio Libero di Trieste: uno Stato previsto dal trattato di pace del 1947, pensato come territorio autonomo, neutrale e dotato di porto franco internazionale, oggi oggetto di rivendicazioni storiche e identitarie da parte di diversi movimenti cittadini. Per molti residenti e simpatizzanti, il Passaporto Mondiale rappresenta la possibilità di riaffermare in autocertificazione la propria identità territoriale in un contesto globale e fluido.
Come Ottenere il Passaporto Mondiale
Le procedure sono semplici: durante le sessioni informative vengono illustrate le modalità di richiesta, i requisiti e i costi. L’applicazione standard può essere compilata direttamente sul sito del World Citizen Government oppure inviando il modulo via email. Dopo aver versato la quota di registrazione, il documento viene prodotto e spedito all’interessato. La tempistica ordinaria è di 3–4 mesi, ma si può accelerare la procedura con un contributo aggiuntivo.
bNonostante la sua forza ideale, il Passaporto Mondiale presenta limiti pratici: soltanto alcuni Stati lo hanno riconosciuto come documento d’identità con validità limitata e il suo utilizzo per viaggiare dipende spesso da valutazioni caso per caso, ecco perché è importante la richiesta del Visto. Per la maggior parte dei cittadini rimane dunque un simbolo di adesione ai principi di cittadinanza universale, utile soprattutto per individui apolidi o in situazioni di marginalità burocratica.
Perché Partecipare all’Eventi?
La partecipazione agli eventi nel Centro Studi Eventi Condivisi rappresentano un’occasione unica per approfondire i temi della sovranità personale, dell’identità territoriale e dei diritti umani. È anche un’opportunità per acquisire strumenti concreti e conoscenze aggiornate sulle modalità di affermazione della propria identità globale e locale, in linea con i valori della libertà, della dignità e della solidarietà.
Alessandro Valerio
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