Verso dove guardare?
In un mondo cosi artefatto e con un'infinità di fonti cosi diverse fra loro, se non davanti a delle evidenze è veramente difficile sapere ciò che è vero e ciò che non lo è.Ho letto tutto adesso comunque! E chi governa davvero il mondo, è ahinoi sveglio abbastanza da non lasciare evidenze.. Organi di controllo competenti, del settore, o ricercatori di verità con conoscenze geopolitiche, economiche e storiche possono e devono indagare per squarciare questo velo che separa la realtà che il pianeta terra attraversa in questi secoli e ciò che a noi è lecito conoscere, vedere.
Secondo me è tanto sbagliato vedere il complotto ovunque tanto quanto è sbagliato negarlo ovunque. Ma negarlo ovunque credo sia peggiore perché il dubbio ti spinge a ricercare la verità, l'accettazione invece ti spinge ad accettare senza vaglio, analisi o senso critico una verità che talvolta è vera, talvolta è costruita.
E come base del mio ragionamento, non si pone alcuna ideologia personale, o alcuna indole scettica. Si pone esclusivamente la triste consapevolezza dell'Uomo e della sua Storia, perché le nefandezze commesse reciprocamente, palesemente o meno, durante la nostra storia, ed anche al giorno d'oggi, sono innumerevoli e sconcertanti. Chi lo nega è soltanto un revisionista bastardo. Il vivere diffusamente nel confort (almeno in Europa ed America ed in altre "isole" felici in mezzo a tanta desolazione, a riprova del fatto che mangiamo in testa ad altri paesi disgraziati per mantenere il nostro lusso), l'essere uomini moderni che studiano, lavorano e vivono costruendosi immagini false di sè stessi non ci esime dalla consapevolezza dello schifo che esiste al mondo e che seppur involontariamente, alimentiamo. Io in primis, non è una critica monodirezionale.
Noi tutti, ma più per imposizione che per scelta.
Rispetto al passato abbiamo indubbiamente alleggerito la mano con palesi massacri, genocidi, invasioni ecc., adesso le guerre sono finanziarie ed economiche, agricole e farmaceutiche. Sono meno sanguinarie e più subdole.
Chi non lo riconosce è volontariamente un individuo che si rifiuta di accettare la realtà in cui viviamo, dati alla mano. Dimentichiamoci che l'assurdità stia diventando la normalità e che invece dei gridi di aiuto, per sé o per chi soffre, stiano diventando per l'opinione pubblica "retorica perbenistica". L'unica cosa che mi sento precisare che finché ci sarà speranza, curiosità, interesse ed empatia fra esseri umani e non fra connazionali, l'umanità ha in sé, nel cuore e nel cervello, una potenza ENORME. Possiamo crescere tantissimo, possiamo arrivare a cose inimmaginabili con le giuste guide, prima morali e poi politiche.
Molte cose sono più grandi di noi e, per me, se concepita ed vissuto in questo modo, la democrazia è una spirale in cui chi crea un problema con la mano sinistra di offre aiuto con la mano destra, ed al cambio mano ti ha già "incul*ato"
qualcosa di nuovo. Fra qualche anno vado a votare uno stronzo fra Renzi e Salvini, mentre media, social, mercati ed altro fanno il loro lavaggio del cervello a delle masse vuote ed informi di CONSUMATORI che si allontanano progressivamente da ciò che potremmo avere se sfruttassimo nel modo giusto il nostro potenziale. Magari un giorno cambierà la musica..