RE: Steempostitalia e il voto ponderato: siamo di fronte ad un caso di voting farm?
Avevo notato un accenno a questo discorso anche in uno dei post precedenti, ma temo a me manchi un tassello. Francamente, prima di pensare a cosa ci guadagni SPI nel tenere utenti “inattivi” nel trail mi piacerebbe sapere chi viene danneggiato dal fatto che un trail abbia utenti inattivi al suo interno?? E, più nello specifico, cosa ci perde un utente inattivo a rimanere in un trail??
Io sono stata virtualmente inattiva per settimane, forse anche mesi. Ma continuavo a tenere un occhio su SteemIt, sui vari gruppi Discord che seguo e non mi sentivo “in colpa” per l’inattività proprio perché sapevo di contribuire in ogni caso alle attività degli altri utenti con ponderato e steemauto, senza che mi costasse nulla. Da inattiva, infatti, difficile il mio VP subisse particolari traumi, ricaricandosi man mano che veniva usato. Null’altro me ne faccio del VP nei periodi in cui non bazzico online.
È sicuramente probabile che nel trail di SPI (così come presumibilmente in ogni altro trail) ci siano utenti che hanno blippato dopo lo schiocco di Thanos e sono scomparsi dalla faccia della terra, senza possibilità di scelta. Ma forse è più probabile che gli utenti “inattivi” lo siano più che consapevolmente: forse si ricordano di SteemIt e SPI e rimangono nel trail volontariamente, forse hanno battuto la testa e rimosso ogni ricordo al riguardo, forse si ricordano ma non usando più SteemIt se ne fregano. In ogni caso, che ci perdono??
E se anche ci perdessero qualcosa... perché dovrebbe essere il trail a preoccuparsene e non loro stessi?? Siamo tutti (si spera) adulti e vaccinati: se ho un c/c che non uso e continua a mangiarsi interessi mensili, finché resta in attivo non è certo la banca a dovermi cercare per capire che interesse ho a tenerlo aperto e ricordarmi che magari potrei chiuderlo.